L'essenza dell'Anima

La solitudine in positivo


Momenti di autoconoscenzaSe si è soli invece di autocommiserarsi,bisogna approfittare per analizzarsi,scoprirsi e definirsi nelle vere necessità affettive.Hai provato qualche volta la sensazione di essere sola al mondo?Hai sperimentato la necessità di sentire il calore del corpo di un'altro essere umano? Questo tremendo desiderio di accoppiamento che hanno sia gli uomini che le donne risponde alla necessità di fonderci fisicamente e spiritualmente con qualcuno che ci comprende, per completarci e ricaricare a vicenda quell'energia necessaria per vivere.Già Aristotele diceva: "L'uomo è un animale sociale,sin dagli inizi della storia dipendiamo da altre persone ".La psicologia dice che qualcuno è solo quando non mantiene la comunicazione con altre persone o quando percepisce che le sue relazioni sociali non sono soddisfacenti. Ma ci sono due tipi di solitudine: quella emozionale,che è l'assenza di una relazione intensa con un'altra persona che produca soddisfazione e sicurezza e quella sociale, che presuppone la non appartenenza a un gruppo che condivide interessi e preoccupazioni.La solitudine di solito è associata a stati di tristezza,disamore e negatività,soprassedendo sui grandi benefici che puo' apportare.Permette di riflettere sulla propria vita,favorisce l'autocritica e serve soprattutto per maturare. Molte persone hanno bisogno di stare da sole per qualche tempo per ritrovare se stesse. Altre la scelgono come opzione di vita. Soprattutto per le donne la solitudine è una conquista lungamente perseguita che permette di definire le proprie necessità. Dopo una rottura sentimentale, vivere senza compagnia serve per ricollocarsi nel mondo e verificare che tutte le crisi possono aprire la strada ad una nuova fase di pienezza e serenità.Certo è che tutti abbiamo un reciproco bisogno degli altri per crescere e svilupparci,perchè tutto ciò che ci succede trova eco nel comunicare con chi ci circonda. Malgrado ciò, nel silenzio della solitudine c'è uno spazio di autoconoscenza e superamento che tutti dovremmo conoscere.Diceva "PASCAL CHE L'INFELICITà DELL'UOMO STA TUTTA NELL'INCAPACITà DI SEDERSI DA SOLO NELLA PROPRIA STANZA ". Ci pesa sopportare il silenzio.Pur di non ascoltare la solitudine della casa vuota,accendiamo la tv,la radio o il pc. Abbiamo bisogno di una voce umana che ci ricordi che non siamo del tutto soli. Ma a volte paghiamo un prezzo troppo caro per liberarci della solitudine.Ciò che ci manca è la conoscenza di sè,il saper accettarsi e il sapere ciò di cui si ha bisogno veramente.A volte inconsciamente cerchiamo la solitudine:abbiamo paura dell'impegno e della responsabilità,siamo immature,insicure,abbiamo traumi,cattive abitudini radicate...Per questo rifiutano contatti,per proteggersi da un possibile rifiuto.Inoltre,se le nostre abilità sociali sono carenti,stabiliamo relazioni poco empatiche,vale a dire,avremo difficoltà a comprendere l'altra persona e ad entrare in intimità con questa.La mente in solitudine si sgombera,l'incontro con se stessi è piu' facile perchè non ci sono rumori che contaminano.Questo silenzio puo' risultare lacerante se quello che vediamo dentro noi stesse ci fa agitare o non ci piace.Ma sarà rivelatore se siamo disposte a riconoscere e potenziare le nostre virtu' e la nostra capacità di abbandono.La solitudine ci aiuta a valorizzarci:ci dimostra che abbiamo risorse per andare avanti anche senza le persone che ci hanno fatto compagnia.