Mente e cuore

Post N° 22


La freccia di Zenone.
Che poi…mi chiedo da cosa tragga origine la mia incoerenza.Un corto circuito nell’algoritmo matematico mi scaraventa improvvisamente in un mondo di sfumature di grigio."La vita non è mai o bianca o nera, dovrei saperlo arrivata a questo punto"; eppure ti ostini a volerla catalogare in strutture fisse.Invece cambia di attimo in attimo ed è sempre diversa da se stessa."Come puoi pensare che esista una risposta univoca alle tue domande?"E’ bastato un piccolo trascurabile quid ed ecco che il feedback si è inceppato, il rapporto causa effetto si è sovvertito e la sfumatura è cambiata.Per non perdere l’equilibrio cerco con ansiosa insistenza il punto di passaggio.Eppure deve esistere un istante preciso in cui la perfetta coerenza si trasforma nell’incoerenza più assoluta."Esiste forse un punto esatto in cui una goccia di fiume diventa improvvisamente mare?"Direi di no.Tra i due c’è sempre un punto d’incoerenza che tuttavia è ancor coerente.Se davvero le cose stessero così,  mi sentirei meglio; significherebbe che la mia incoerenza è un po’ come il paradosso di Zenone.E che io manterrei fede a me stessa.Incoerentemente.