Mente e cuore

Post N° 102


Amici...
[...] Era rimasta letteralmente a bocca aperta nel sentirsi rivolgere quelle accuse dalla sua amica mentre sorseggiavano un aperitivo in un bar all’aperto. Non si era affatto resa conto della piega che tutta la storia aveva assunto e, nello stesso tempo, le considerava accuse infondate. In pratica l’amica le stava rinfacciando di aver assunto un ruolo prevalente presso quelli che erano i suoi amici e di averla fatta passare in secondo piano.   Era senza parole! Della maggior parte degli amici di lei, onestamente se ne fregava; tutta la faccenda era nata solo dal rapporto perverso che si era stabilito con uno di loro. Lui era il classico quarantenne spaventato che continuava ad invitarla ad uscire ma che, quando arrivava il giorno dell’appuntamento, veniva colto da una specie di attacco di panico e faceva di tutto pur di non trovarsi da solo con lei.  All’inizio ci era rimasta piuttosto male: era un uomo affascinante e le piaceva ma non capiva quei suoi strani atteggiamenti. Poi, rassegnata al fatto che non ne avrebbe cavato un ragno dal buco, aveva chiuso le porte del cuore e cominciato a divertirsi in una sorta di gioco psicologico: voleva vedere fin dove lui sarebbe andato a parare se lo assecondava.Non sapeva nemmeno lei perchè si era imbarcata in quell'inutile perdita di tempo e ora la sua amica se ne usciva con queste accuse….Ma come faceva a dirle fuori dai denti ciò che pensava veramente di lui? Come faceva a dirle che la sua era solo vanità femminile e che l’unica cosa che le interessava era farsi una scopata? Che se ci era uscita ancora era solo perché odiava perdere, ma che con uno come lui, con quella mentalità piccolo borghese benpensante, non avrebbe mai potuto avere una storia? Come faceva a dirle che l’unico uomo che sentiva di amare veramente, colui a cui ormai da anni rivolgeva ogni giorno il suo pensiero, era quello secondo il quale, insieme non sarebbero potuti resistere nemmeno tre giorni e quattro ore? Come faceva a dirle tutto questo?Si limitò ad inghiottire il suo sorso di spritz e a dirle che da quel momento in poi non avrebbe più rivisto nè quello, né nessun altro degli  amici di lei! [...]Per uno strano effetto del caso, molti dei commenti che sono stati lasciati qui non si riferiscono a questo post, bensì a quello di upmarine dell'11settembre. Sono contenta di ciò: ci voleva proprio un pò di mente in questo blog, fin troppo soggiogato al cuore.Il bello del virtuale è anche questo! :o)