Mente e cuore

Post N° 109


The Rhythm is magic...
Ho appena finito di lasciare un commento al mio amico Raymond su quanto era coinvolgente la musica degli anni ’80 e su quanti ricordi della nostra adolescenza sono legati ai diversi brani musicali di quel periodo, che incappo in questa notizia. Gli americani sono grandiosi: addirittura vietare l’uso dell’iPod alla Maratona di NY perché l’ascolto della musica  potrebbe avvantaggiare i concorrenti rispetto agli altri, mi sembra eccessivo. Nessuno nega il potere della musica  nell’influenzare gli stati d’animo: c’è una musica che ci tiene compagnia e un’altra che accompagna i  nostri momenti di gioia o di intimità, c’è  una musica che ci rilassa e,  perché no, c’è anche una musica che ci dà la carica. Ammetto che quando ascolto musica ho la tendenza a correre di più in macchina, e anche in palestra il sottofondo musicale mi aiuta, ma da qui a costituire una forma di doping….A quella maratona per giunta, che  per carità, sarà anche una competizione, ma è sicuramente vero che molta gente vi partecipa come dilettante e per puro divertimento.Allora dovrebbero verificare anche che cosa uno ha mangiato a colazione,  contare il numero dei biscotti o delle fette biscottate o verificare quanto latte ha bevuto e se ci ha messo dentro il caffè oppure no.Mi chiedo fino a che punto vogliamo arrivare in questa corsa a voler standardizzare, controllare e  uniformare ogni cosa, comprese le emozioni che ci vengono trasmesse dalla musica.