Mente e cuore

Post N° 121


Sulle congiunture astrali...
Avrei dovuto capirlo fin da gennaio, quando mi si è fusa la guarnizione della testa del motore, che questo sarebbe stato un anno di merda. E infatti così è stato, con una serie di problemi e contrattempi uno dietro l’altro che solo ad elencarli ci vorrebbe un altro anno intero. Quindi perché stupirmi quando oggi per poco mi andava a fuoco la casa?Che poi io mi dico...: quando le amiche ti regalano le teiere, dovrebbero quantomeno avere l’accortezza di sceglierle a prova di calore e col manico in bachelite e non di plastica!Ero talmente  concentrata in ciò che stavo facendo, da essermi completamente dimenticata di aver messo, un’ora prima,  l’acqua per il the sul gas. E la cosa non mi è tornata in mente nemmeno sentendo la puzza di bruciato, anzi ho passato dieci minuti buoni a fare il cane da tartufo, annusando prima il pc in tutte le sue parti, e poi in rapida sequenza la stampante, la lampada alogena e le prese di corrente, ma senza nessun risultato. Per cui ho subito dato la colpa al mio vicino. Uscendo dalla stanza però, mi si è presentato di fronte l’inferno: un fumo fitto e denso ovunque, fuliggine e odore acre di plastica bruciata, e sul piano della cucina  la mia teiera nuova in fiamme.Ho passato la serata a fare una pulizia sommaria di quel pulviscolo nero che si è depositato su ogni cosa, rendendo manifeste perfino alcune ragnatele che vivevano mimetizzate nell’angolo del soffitto.Adesso ho ancora un mobile completamente affumicato e le piastrelle con una nuova nuance fumo di londra; le stoviglie nello scolapiatti da lavare integralmente, le tende appena appense da riportare in lavanderia e le ragnatele da sfrattare. Ma ciò che più mi preoccupa è che mancano ancora  dieci giorni alla fine dell’anno.