Quotidianità...
Buzz buzz Buzz: mani a tastare il comodino - stress - piedi sul parquet e prova di voce.Bagno - pipì - specchio - viso - borse sotto gli occhi e primi attimi di consapevolezza: come al solito ho dormito troppo poco! Poi automa: bricco del latte - tazza - caffè e per mezz’ora, a occhi chiusi, leggo i fondi del caffè.Ancora automa: bagno - doccia - dentifricio - crema; poi mi vesto - mi svesto - mi rivesto, insoddisfatta.Un filo di trucco, coco chanel e nouba 276Alle 7:22: sono in ritardo come sempre.Cappotto - cartella - cancello - auto.Volo a 100 all’ora nonostante il controllo elettronico della velocità.“buongiorno” - “buongiorno”“come stai?” - “bene!” (… ma non lo vedi che sono una merda?)“ciao” - “ciao”“…” - “…”“Caffè?” - “Caffè!” (senza doping non posso iniziare)Poi cinque ore di switch mentale in apnea, senza respiro. Buzz buzz Buzz: mani a tastare il comodino.Ma è domenica e mi giro dall’altra parte. Rimango nell’oblio a tempo indeterminato. Non voglio vedere, nè sentire, nè parlare, nè pensare.Voglio solo mandare a fanculo il mondo, e questa al momento è la mia soddisfazione più grande!
