Mente e cuore

Post N° 151


Riccio matita...
Di quelle cose che sai già che finiranno,nate sotto le stelle di fine agosto per un caso fortuitoe che non potevano durare.Troppo lontani. In tutto."Cosa ci fa una come te assieme a me?"  mi chiedevi.L’ho vissuta così, ogni giorno come fosse stato l'ultimo,col cuore barricato a doppia mandata nell’armadioe la pelle e lo stomaco a vivere emozioni a cui non ero abituata.Tu, solare, con un fascino di sorrisi  e capelli lunghi, quasi selvaggi,mi prendevi con la rabbia e la passione dell’uomo forte,e col senso maschio del possesso.Io, fingevo sicurezza e distacco per non farmi sorprendere,ma di notte, mentre dormivi,  lasciavo uscire il cuore.Rimanevo incantata a guardarti, i boccoli ad incorniciare il tuo viso fanciullo, disteso come quello d'un bambino,e una tenerezza infinita mi devastava dentro.Momenti in cui avrei voluto fermare il tempo e credere che potesse essere  per sempre. Per due mesi ho scrutato nei tuoi occhi l’istante esatto in cui te ne saresti andato,e quando l’ho visto, non ho detto nulla, non sarebbe servito a niente.Ti ho solo abbracciatosapendo che non saresti tornato più.