La freccia di Zenone.
![](http://personal.telefonica.terra.es/web/auladefilosofia/iconos/magritte.jpg)
Che poi…
mi chiedo da cosa tragga origine la mia incoerenza.
Un corto circuito nell’algoritmo matematico mi scaraventa improvvisamente in un mondo di sfumature di grigio.
"La vita non è mai o bianca o nera, dovrei saperlo arrivata a questo punto"; eppure ti ostini a volerla catalogare in strutture fisse.
Invece cambia di attimo in attimo ed è sempre diversa da se stessa.
"Come puoi pensare che esista una risposta univoca alle tue domande?"
E’ bastato un piccolo trascurabile quid ed ecco che il feedback si è inceppato, il rapporto causa effetto si è sovvertito e la sfumatura è cambiata.
Per non perdere l’equilibrio cerco con ansiosa insistenza il punto di passaggio.
Eppure deve esistere un istante preciso in cui la perfetta coerenza si trasforma nell’incoerenza più assoluta.
"Esiste forse un punto esatto in cui una goccia di fiume diventa improvvisamente mare?"
Direi di no.
Tra i due c’è sempre un punto d’incoerenza che tuttavia è ancor coerente.
Se davvero le cose stessero così, mi sentirei meglio;
significherebbe che la mia incoerenza è un po’ come il paradosso di Zenone.
E che io manterrei fede a me stessa.
Incoerentemente.
mi chiedo anch'io, quante siano le sfumature dal bianco al nero e quanto siano diverse le cose tra gli esseri umani.
Cioè, come dire, che le cose non sono mai come sembrano e magari davvero da una mela si ottiene un limone, o non so. Insomma, ho le idee confuse ma non troppo e sai perchè? Perchè so di non sapere e quel niente che so l'ho imparato bene.
E non è poco. :-)
Solleticato da un bellissimo articolo di Primo Piermattei su docenti.org mi sono interessato alla logica Fuzzy, scoprendo che la sua utilità va oltre alla gestione logica degli ascensori e delle lavatrici, così ho provato a sfruttarla usando Excel per una valutazione degli studenti più approfondita e purtuttavia rigorosa.
Insomma il mondo in bianco e nero è troppo semplice per essere vero, in fondo anche il nostro PC dedica almeno 256 tipi diversi di grigio per descrivere le immagini senza colori. Con i colori poi inizia la magia.