Archimede e il principio delle leve...
Io:
coricata sul fianco sinistro; la gamba sinistra distesa, il dorso del piede rivolto verso il basso e la gamba destra piegata con il ginocchio ad angolo retto; il braccio destro lungo il corpo o a prendermi il piede destro, e la mano sinistra sotto il viso.
Tu:
fianco sinistro anche tu, attaccato attaccato a me come una patella ad uno scoglio, alle mie spalle; la gamba sinistra distesa (del dorso del piede te ne freghi, lo so...) e la gamba destra piegata con il ginocchio ad angolo retto, adagiata sulla mia; il braccio destro ad accarezzarmi un seno e la mano sinistra a scostarmi i capelli dal collo e dall'orecchio per fare spazio alle tue labbra.
Il tutto potrebbe far pensare a qualcosa di indecente: apparenze.
In realtà è solo il più potente sistema di leve su cui possiamo contare per sollevare il mondo.
don't give up
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Così non è solo nel far l'Amore che s'intuisce la forza o la bellezza della Vita. Sono i preludi, l'attimo prima di respirare, la pupilla che si dilata o il cuore che rallenta e poi accelera; sono i preludi a darci l'idea di quel che dopo sarà l'amore e sarà la vita. I preludi preludono sempre ad altri preludi.
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Così non è solo nel far l'Amore che s'intuisce la forza o la bellezza della Vita. Sono i preludi, l'attimo prima di respirare, la pupilla che si dilata o il cuore che rallenta e poi accelera; sono i preludi a darci l'idea di quel che dopo sarà l'amore e sarà la vita. I preludi preludono sempre ad altri preludi.
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