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Post n°79 pubblicato il 16 Aprile 2007 da VegaLyrae
Tra me e la mia felicità continua ad esserci sempre qualche "ma". |
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che poi è il qualcosa che trovo associato al concetto di felicità.
peraltro credo dovrei smettere di assumere con l'occhio della mente queste sostanze psicotrope....
1)Il caso: ciò che accade o che è accaduto è solo frutto della casualità.
2)La necessità: ciò che accade o è accaduto non poteva non accadere in questo modo, in quanto le condizioni erano tali per cui quel tipo di evento si è reso necessario.
3)L'intervento divino.
Ora, passando dai fenomeni dell'universo al mio piccolo, a volte mi chiedo come mai sul mio percorso capitino sempre dei "ma". Volendo evitare di pensare all'intervento di qualche Ente che mi vuole male e quindi evitare gesti scaramantici e stupide superstizioni, cerco di convincermi che tutto dipenda esclusivamente dal caso e dalla necessità.
In quanto alla descrizione stocastica di certi eventi e situazioni, il mio professore di istologia agli esami talvolta usava fare questa domanda: "Una cellula è felice?"
Confesso di non aver mai capito quale risposta si aspettasse!! :o))
Quindi non mi stupisce affatto che Bush abbia avuto la pensata di fare la guerra al sesso e di propagandare l'astinenza, anche se onestamente, mi sembra una cosa un pò azzardata ed una battaglia persa in partenza.
Mi stai chiedendo se, superando certi "ma", raggiungerei solo il benessere oppure la vera felicità? Beh, chi può dirlo? Nessuno di noi può sapere a priori e con certezza cosa ci sia oltre un "ma" che non può essere superato. Ma in alcuni casi, presuntuosamente, si può anche ipotizzare che ci sia la felicità. :o))
Soprattutto sul fatto che la felicità è una ricerca continua i cui parametri cambiano di momento in momento. E una volta raggiunto un obiettivo (quindi l'orgasmo di felicità ad esso legato) ci si pone un nuovo obiettivo e così via in un rilancio continuo step by step. Vale in tutti i settori.
Ma quando al raggiungimento di un obiettivo che tu desideri, ti si frappone un "ma", ti sembra che al di là del "ma" ci debbano essere solo rose e fiori, perchè dal tuo punto di osservazione non sei in grado di vedere oltre l'orgasmo.
Si può essere felici per tutta la vita? Certamente no, ma qualche breve istante di felicità piace collezionarlo a tutti. :o))
...lo so che leggendo i miei ultimi post sembro pervasa da un pessimismo cosmico di tipo leopardiano; ma non è così; è solo che a volte mi piace crogiolarmi nelle congiunture negative che mi accomapagnano. Forse perchè faccio fatica ad accettare certi limiti che il destino mi impone...
Comunque sono d'accordo con te: la felicità dipende molto dalla nostra disposizione di spirito verso noi stessi, verso la vita e verso gli altri. Le disposizioni di chiusura verso il mondo e verso gli altri, difficilmente danno la felicità; per cui per essere felici è necessario avere un atteggiamento ricettivo e aperto! :o)