Mente e cuore

Post N° 136

Chissą....

Chissą se lo hai mai capito che anch’io ho avuto paura. Non solo tu.

E che la mia era forse anche pił forte della tua.

Non degli effetti della passione. Non di quelli.

Ma la paura che prima o poi ti avrei perso.

Solo per questo non ho stretto la presa.

Chissą se qualche volta ci hai pensato, o sei rimasto convinto fino in fondo che non fossi realmente coinvolta.

Durante tutto il tempo trascorso insieme ti ho sempre tenuto dentro a un nido intrecciato nel palmo della mano, lasciandola aperta per non stringerti, e nuda per non ferirti. Ti ho accarezzato come la cosa pił preziosa. E adesso sospiro pensando a com’č bizzarra la vita:

hai temuto le mie spine inesistenti e ti sei fidato di specchi ustori che per loro stessa condizione ti scotteranno.

Guardo la mia mano vuota. Ma se mi concentro, sento ancora una carezza come fosse l'ala di una farfalla colorata. Mi emoziona e mi sussurra che, nonostante tutto, continuerņ ad appartenere al tuo cuore come Altair appartiene al triangolo estivo: una veritą ineluttabile scritta nelle stelle. 
Un'affinitą elettiva che pervade gli infiniti misteri dell'anima.
E sono certa che quella carezza la senti ancora anche tu.