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Post N° 15


E' molto più semplice di quanto si creda... 500g di fagioli di soia gialli secchisucco di un limone
saleacquaun colino capiente a trame fitte...e un bel pentolone! Dunque..si mettono a bagno i fagioli di soia per 18-24 ore . Durante il periodo di ammollo cambiare l'acqua un paio di volte, è meglio che sia fresca. Una volta pronti, i fagioli devono venire frullati in pezzi piccoli, rimanendo dentro la loro acqua. L'acqua diventa subito lattiginosa, e piuttosto densa. Versare il tutto nella pentola e aggiungere acqua per diluire (senza esagerare..bastano un paio di litri..). La massa che si otterrà poi di tofu dipende dalla quantità di fagioli usati, non dalla quantità d'acqua presente.. quindi non serve a niente fare un minestrone! Con 500 g di fagioli si ottengono 200-250 g di tofu..e che tofu!Accendere il fuoco e portare ad ebollizione facendo attenzione a non far attaccare i fagioli sul fondo..perciò, mescolare spesso. Una volta che il pentolone inizia a bollire farlo cuocere per una ventina di minuti..continuando a tener d'occhio il fondo. Tutto pronto? Allora adesso si filtra il tutto facendolo passare nel colino e separando il latte ottenuto dall'okara (!!), che è la rimanenza dei fagioli di soia tritati..volendo si possono anche impiegare in altri modi..magari in un minestrone o nella pappa dei cani..a libera scelta. Aggiungete un pizzico di sale.A questo punto quello che ci interessa è il latte di soia ottenuto e il succo di limone che è stato spremuto poco prima.Versando il succo di limone direttamente nel latte, questo caglierà quasi all'istante. Vuol dire che inizieranno a formarsi dei grumi che si separano dal "latticello", ovvero il liquido trasparente che rimane in superficie.Lasciato agire il succo il tempo necessario per vedere questa trasformazione, si trova il modo di separare i grumi (che sono il futuro tofu) dal latticello.
E si può:mettere un panno di cotone con le trame fitte in un colapasta e versarci dentro il tutto per lasciarlo sgocciolare, oppure avere fortuna di trovarlo o ingeniarsi per costruire un recipiente forato con tanto di coperchio che permetta di pressarne il contenuto. Io di solito uso straccio da cucina e colapasta, che è più maneggevole e pratico..Lasciato gocciolare per una ventina di minuti, gli si da una bella strizzata, sempre lasciandolo nel panno.A questo punto il tofu è pronto per essere trasferito in un contenitore e mantenuto in frigorifero per 3-4 giorni coperto da uno strato di acqua..costo 2 euroCrema di tofu e capperi
Rendere cremoso un panetto di tofu aiutandosi con acqua tiepida (quanto basta) e un paio di cucchiai di olio extra vergine. Schiacciare il tutto con una forchetta e amalgamare bene.Quando il tofu ha raggiunto la consistenza giusta aggiungere i capperi e frullare.Ottimo su crostini e pizza, al posto della mozzarella.Fonte