La vera novità per quanto riguarda i veicoli elettrici è la minicar. Queste piccole automobili, che in realtà sono dei quadricicli leggeri, sono state spesso contestate per l’alto costo e per la poca sicurezza del mezzo. Tuttavia oggi le maggiori case produttrici per ovviare a questo problema stanno producendo minicar in alluminio. Questi veicoli per legge devono aver un peso massimo di 350 Kg e per questo motivo le imprese hanno per lo più optato per soluzioni produttive economiche e carrozzerie in materiali plastici. Tuttavia in questi casi la sicurezza del mezzo era molto labile, perciò si è passati all’alluminio, un materiale più costoso ma molto più sicuro, paragonabile a quello utilizzato per le normali automobili. Possono essere guidate anche dai quattordicenni, purchè siano in possesso del patentino per il motorino. Ciò nonostante stanno conoscendo un buon successo anche tra gli adulti lavoratori poichè con la minicar elettrica è possibile entrare anche nei centri storici dove il traffico è limitato ed è possibile parcheggiare anche dentro le strisce blu ma senza pagare il contributo per la sosta. La Chrysler stessa ne ha prodotto un modello super ecologico, ma anche in Italia la Start Lasb di Garbagnate Milanese produce la Open Street, distribuita da EcoEle. Queste sono le sue caratteristiche: - 60 Km con mezzo euro di “carburante”, - carrozzeria in alluminio, - Abs, - parabrezza ripiegabile, - bagagliaio da 260 litri, - velocità massima di 45 Km/h, - bollo gratis per cinque anni, - assicurazione che ha un costo pari alla metà di quella del motorino.
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In tema di veicoli elettrici la vera novità arriva dal Canada. Alla fine del 2011 entrerà in commercio questo nuovo modello di auto elettrica, tuttavia la vera novità non è il metodo di alimentazione ma i materiali con cui verrà costruita. |
Il 18-19 Ottobre 2010 il Palazzo Giureconsulti di Milano si è trasformato nel regno dei veicoli elettrici. |
Ormai tutto il mondo si sta convertendo a un tipo di mobilità sostenibile con l’utilizzo di veicoli elettrici sempre più all’avanguardia. Ora è il turno di Amsterdam che ha stipulato un accordo con Renault-Nissan per promuovere appunto la diffusione di mezzi elettrici ad emissione zero. |
Inviato da: Rebuffa17
il 16/05/2012 alle 17:29