D i n d i n e l l a

Il problema dei 35 cammelli racconto persiano


Il problema dei 35 cammelli “Vicino ad una vecchia locanda scorgemmo tre uomini che litigavano animatamente.L’abile Beremiz chiese loro perché stessero litigando.-        Siamo fratelli – spiegò il più vecchio – e abbiamo ricevuto in eredità questi trentacinque cammelli. Secondo l’espresso desiderio di nostro padre, la metà di essi mi appartiene, un terzo spetta a mio fratello Hamed e la nona parte ad Harim, il più giovane. Però non sappiamo come fare la divisione perché la metà di 35 è 17 e 1/2  e né 1/3 né 1/9 di 35 sono numeri interi.-        Ma è semplicissimo – disse Beremiz, l’Uomo che Contava, - mi impegno a fare una giusta divisione ma prima permettetemi di aggiungere ai vostri 35 cammelli questo splendido animale che ci ha portato qui nel momento più opportuno. A questo punto intervenni; - Come potremo continuare il nostro viaggio se regali il nostro cammello a questi signori?- Lascia fare a me e poi vedrai – mi sussurrò Beremiz.- Amici miei – disse rivolto ai tre fratelli – ora farò una giusta ed esatta divisione di questi animali che ora sono 36.La metà di 36 è 181/3 di 36 è 121/9 di 36 è 4Restano 2 cammelliUn cammello ce lo riprendiamo perché è nostro e l’altro ce lo offrite per avervi aiutato nella divisione.