Venerdì da campioni

Il giovane Cappiello trascinatore…


Palermo. Martedì 01 Settembre 2009 presso l’impianto sportivo “Il Calcetto” ex “Master” di viale regione alle ore 21,00 ha avuto luogo il match tra giovani ed anziani del nuovo gruppo. Un solo assente tra i 10 confermati del gruppo, che ha risposto al nome di Samuele Tripodi; a sostituirlo è stato Francesco amico di Demetrio Cavara. Fra i giovani Maicol Calascibetta, Claudio Cappiello, Francesco Pedicone, Cavara e l’amico Francesco; gli stessi a turnazione hanno indossato i guanti. Tra gli anziani Salvatore Amato fra i pali, Ciccio Di Mariano, Alessandro Gervasi, Samuele Lo Monaco e Daniele Amoroso. A distanza di circa un mese dall’ultima gara, nessuno è tornato sia mentalmente sia fisicamente dalle vacanze perché la gara sotto questo aspetto è stata pesante un po’ per tutti. L’unico a fare la differenza in campo è stato il giovane Cappiello, frutto di un’ottima preparazione con la nuova società calcistica ossia la Panormus e rinuncia alle proprie vacanze. Il giovane molto ispirato e pieno di fiato ha dato il tocco in più sia in fase difensiva sia in quella offensiva siglando anche 3 gol. Gli anziani non c’erano proprio in campo a dir poco sembravano spettatori. Nonostante la mancanza di fiato e le poche conclusioni sotto porta hanno comunque mantenuto i giovani frenati dalla loro forza e voglia di vittoria. Quest’ultimi, partiti bene hanno colpito subito per ben 2 volte; poi grazie ad un penalty gli anziani hanno accorciato le distanze. Raggiunto il gol con fatica e grazie appunto al penalty, hanno cercato di pareggiare i conti sfruttando azioni di rimessa e lanci lunghi sprecando palloni su palloni. Seppure i giovani hanno giostrato palla venivano spesso fermati dalla barriera difensiva avversaria e quando riuscivano a passarla magari anche con qualche rimpallo riuscivano comunque a trovare il gol. Più duro invece il lavoro degli anziati per bucare la porta avversaria, e nonostante tutto hanno tenuto sempre gli avversari avanti di una sola lunghezza (3-2, 4-3, 5-4 e 6-5); cosicché nel finale di gara grazie ad uno sforzo in più hanno trovato il 6-6 seppure non meritato. Per gli anziani sembrava quasi avercela fatta a rosicchiare un punto o fare bottino pieno, perché dopo il pari i giovani hanno messo in atto il loro nervosismo distruggendo tutto ciò di buono che avevano costruito fin dall’inizio gara. L’arma in più è stato Cappiello, che ha saputo reagire alla mancanza di fiato degli avversari per colpirli ed ottenere la vittoria. Finale 8-6.