Palermo. Venerdì 02 Aprile 2010 presso l’impianto sportivo “Il Calcetto” ex “Master” alle ore 22,00 si sono sfidate dopo 14 giorni di stop (ultima gara risale al 19 Marzo 2010 giorno di San Giuseppe) il Parcheggio Orsa ed il Real Lebanon. Fra gli assenti Demetrio Cavara, Samuele Lo Monaco e Francesco Pedicone. Squadre rivoluzionate. Per il Real Lebanon Ciro Di Maggio fra i pali; Salvatore Amato, Ciccio Di Mariano, Alex Gervasi e la new entry Domenico Governale cugino di Di Mariano. Il Parcheggio Orsa con Rosario Di Maggio in porta; Giovanni Prestianni, Maurizio Delfino, Daniele Amoroso e Fabio Urso. Gara combattuta ed a tratti equilibrata. Il Real Lebanon si schiera effettuando per l’intero match marcature ad uomo, ripartendo di rimessa o sfruttando le incertezze dell’avversario in fase difensiva. Gli amaranto gestiscono palla creando azioni con il duo Amoroso-Urso, per il resto diverse le palle perse e gol divorati; allo stesso tempo le incertezze difensive li portano a subire banali gol. A gestire la gara sono stati sempre i reds mantenendo il proprio score di misura ed a tratti conquistando il doppio vantaggio. L’équipe di Amoroso nonostante i vari acciacchi fisici e le presenze fantasma, ha creduto fino in fondo alle proprie capacità raggiungendo il pari finale (14-14).
Pari pre Pasquale…
Palermo. Venerdì 02 Aprile 2010 presso l’impianto sportivo “Il Calcetto” ex “Master” alle ore 22,00 si sono sfidate dopo 14 giorni di stop (ultima gara risale al 19 Marzo 2010 giorno di San Giuseppe) il Parcheggio Orsa ed il Real Lebanon. Fra gli assenti Demetrio Cavara, Samuele Lo Monaco e Francesco Pedicone. Squadre rivoluzionate. Per il Real Lebanon Ciro Di Maggio fra i pali; Salvatore Amato, Ciccio Di Mariano, Alex Gervasi e la new entry Domenico Governale cugino di Di Mariano. Il Parcheggio Orsa con Rosario Di Maggio in porta; Giovanni Prestianni, Maurizio Delfino, Daniele Amoroso e Fabio Urso. Gara combattuta ed a tratti equilibrata. Il Real Lebanon si schiera effettuando per l’intero match marcature ad uomo, ripartendo di rimessa o sfruttando le incertezze dell’avversario in fase difensiva. Gli amaranto gestiscono palla creando azioni con il duo Amoroso-Urso, per il resto diverse le palle perse e gol divorati; allo stesso tempo le incertezze difensive li portano a subire banali gol. A gestire la gara sono stati sempre i reds mantenendo il proprio score di misura ed a tratti conquistando il doppio vantaggio. L’équipe di Amoroso nonostante i vari acciacchi fisici e le presenze fantasma, ha creduto fino in fondo alle proprie capacità raggiungendo il pari finale (14-14).