Venere e Marte

Passione


E' stato estremamente facile prendersi cura di te, donarti il mio amore. Ho chiuso gli occhi, mentre venivo incontro al tuo corpo, ho sentito un contatto piacevole, ti ho sfiorato con un bacio, mentre tu mi stringevi a te, il mio corpo sentiva un contatto al quale non avrebbe mai più voluto sottrarsi. Mi hai baciata ed in quel bacio mi sono persa. Le nostre bocche, avidamente si cercavano, incuranti di tutto e tutti, la passione è nata sin dal primo istante, da me a te e viceversa; uno scorrere immediato e irreversibile di un fluido, sorgente dei nostri desideri, avvolti da sensazioni che ancora adesso mi creano forti emozioni. Pensarle così intensamente mi fa rivivere quegli attimi magici e incantevoli, dove per la prima volta mi nutrivo di te, i tuoi sensi abbracciavano e incatenavano i miei in maniera totale e definitiva. Abbracciati, percorremmo la strada che ci condusse alla tua auto, persa nei pensieri, ti osservavo, studiando ogni dettaglio dei tuoi lineamenti, mi plasmavo a te, al tuo corpo, al tuo sguardo, ai tuoi occhi sensuali e dolci al tempo stesso. Immaginavo gli attimi che si sarebbero susseguiti. Arrivammo sotto l'edificio, apristi il cancelletto,  mi conducesti all'interno del tuo appartamento. In un attimo salimmo le scale e ci dirigemmo verso il piano superiore, il tuo mondo racchiuso in quello spazio immenso, luminoso, suggestivo, originale. Mi guardavo intorno con sorpreso stupore, iniziasti a baciarmi. La passione che entrambi provammo ci condusse in prossimità del tuo letto, sul quale mi adagiasti dolcemente, mentre mi sflilavi gli abiti.  In un attimo ci ritrovammo nudi ed avvinghiati, il mio cuore prova trambusto e tumulto, il mio corpo prova eccitazione e fermento, nel ricordo di quegli attimi intensi, ma non unici, che con te provo ogni volta che mi accosto al tuo corpo, che desidero, ripetutamente ed instancabilmente.  
Sentivo la passione travolgermi, l'amore impadronirsi dei miei sensi, il tuo corpo mi cercava, la tua bocca affamata di me, mi regalava infinito piacere. Cercavo i tuoi occhi ed il tuo sguardo, ma eri già in un vortice dal quale non avresti fatto ritorno. Ci amammo, infinite volte, la giornata era grigia e fredda, restammo lungamente abbracciati, ed avvolti l'uno all'altra, le carezze infinite si facevano spazio, per poi lasciare il posto ai baci, sempre più profondi ed intensi, che raggiungevano le intimità dei nostri corpi. Il tuo desiderio, infinito di me, mi conquistava e mi lasciava incredula, mentre continuavo ad abbandonarmi solo all'estremo piacere. Il nostro mondo, fatto soltanto di passione e amore, di pelle e di sensi spinti oltre ogni limite, per entrare e valicare ogni centimetro dei nostri corpi, delle nostre anime, mescolate e amalgamate, fino a perdersi, a provare sensazioni ormai dimenticate. La passione, l'amore, il desiderio di condivisione, la voglia estrema di donarci completamente, di sentirci appartenenti all'altro/a. Mi hai conquistata, amore, mi hai resa prigioniera del tuo cuore, incatenata alla tua anima, desiderosa di donarti tutta me stessa, ora e sempre.     Tua Venere