Venere e Marte

La notte complice


Non riesco a dormire, ti penso, mi manchi. Ho bisogno di sentire la tua presenza, sfiorarti mentre dormi, accarezzare la tua pelle con le mie labbra, sussurrarti che ti amo, sentire il contatto piacevole. Durante la fase di sonno veglia, accorgermi che sei eccitato, toccarti, sentire il tuo impeto mentre mi cominci a baciare, appassionarmi ad una visione notturna di noi due, mentre le luci del primo mattino filtrano nella stanza buia. Le nostre ombre si toccano e i nostri corpi si avvolgono, la tua bocca mi cerca e non indugia, il mio seno turgido la accoglie mentre la passione divora entrambi i nostri sensi fino a farci sentire una musica celestiale, quella che produciamo, i nostri suoni, gemiti di piacere, mentre ti sussurro le parole più provocanti mescolate ai ti amo. Le parole si esasperano, mentre riesco a cogliere i tuoi "anch'io". Mi chiami per nome, ribadisci che mi ami. Sento il mio corpo sensibile e attento, i miei muscoli contratti, la mia pelle estremamente ricettiva, tutti i sensi pronti a liberare particelle di me, che si sprigionano durante l'amore. Riesco a donarti tutta me stessa e accolgo completamente tutto ciò proviene da te. Ogni volta la passione aumenta e il desiderio, ci fa provare emozioni intense. Sto scoprendo tutta la mia carica erotica, la capacità di amare con tutta me stessa, di donarti tutta l'anima, di sentirmi totalmente tua, di riuscire a fare di ogni gesto un gesto di sensualità e complicità. Non riuscirei più a fare a meno di te, perché sei la parte integrante, mi completi, rendendomi disinibita, capace di amarti, sognarti, desiderarti... Tua Venere