Creato da kyria78 il 15/04/2010

La voce del silenzio

Il silenzio fa rumore. Irrita. Accende la curiosità e stimola alla lotta. Ed oggi sono qui senza alibi, perchè non ne ho mai avuto bisogno. E' stata la vita a muovermi, a mostrare il mio amore nella sua, a volte incompresa, trasversalità. Alcuni furono sogni, ma onesti e sinceri. Poichè oggi i sogni costano e spesso sono solo falsi d'autore. Pagine al vento: ricordi ed oblio. Poteva essere un rettilineo perfetto, ma forse la mia vita di quel percorso, magari poco scomodo ed accidentato, mi avrebbe penalizzata negandomi l'imprevedibilità di un viaggio decisamente a rischio. In fondo, amo essere in sintonia con i colori, con i pensieri, con l'imponderabile, con il resto...

 
 

 

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thandii
thandii il 12/05/11 alle 22:55 via WEB
Il mondo che vorrei Ed è proprio quello che non si potrebbe quello che vorrei, ed è sempre quello che non si farebbe quello che farei, ed è come quello che non si direbbe che direi quando dico che non è cosi il mondo che vorrei non si può sorvolare le montagne non può andare dove vorresti andare sai cosa c’è ogni cosa resta qui qui si può solo piangere e alla fine non si piange neanche più ed è proprio quando arrivo lì che già ritornerei ed è sempre quando sono qui che io ripartirei ed è come quello che non c’è che io rimpiangerei quando penso che non è cosi il mondo che vorrei non si può fare quello che si vuole non si può spingere solo l’acceleratore guarda un pò ci si deve accontentare qui si può solo perdere e alla fine non si perde neanche più!
 
simonjoyce
simonjoyce il 07/05/11 alle 17:47 via WEB
"Importante è sapere che ovunque ci condurrà la vita, la strada la percorreremo insieme. Lo avresti immaginato, un giorno qualunque di tanto tempo fa'? Quanto poco è bastato, per farci cambiare così tanto. E scoprirci diversi. E' successo, che due persone così distanti, così sconosciute l'uno all'altra, in un tempo, in luogo, si incontrassero ed incrociassero i propri destini, i propri percorsi. Divenendo parte dell'altro. Non con il fragore di un'incendio che poi si spegne quando tutto ha bruciato, quanto con il calore di ogni piccola goccia che alimenta una lampada. Gocce i nostri giorni, gocce i nostri pensieri, goccie i nostri sorrisi, gocce i nostri dolori, gocce in una lampada che chiamiamo: noi. Importante è sentire nel cuore e nell'animo, la gioia di ritrovarsi, senza sentire alcuna stanchezza. Scoprendosi poco alla volta. Ritrovarsi e superare quegli ostacoli, che sono le nostre resistenze oppure quelle distanze che la gente che non ci capisce e non riesce a comprendere, vorrebbe tra noi. Eppure siamo qui, siamo ancora qui. Vedi la strada percorsa? L'abbiamo fatta insieme. Ed ogni passoè solo tuo e mio. Importante è sapere che almeno uno dei nostri battiti è per l'altro. E che niente e nessuno può impedire ai nostri cuori di battere solo per te e solo per me. Anche se solo per attimo. Importante è poterti regalare un pò di gioia, quella delle piccole cose; e se anche non posso offrirti molto; se a te basta ti darei me stesso, tutto il mio essere." (tratto da "Io, tu, noi" di Simon Joyce)
 
simonjoyce
simonjoyce il 24/04/11 alle 18:25 via WEB
"Se guardo indietro, vedo noi due, fissati in una polaroid in bianco e nero, in cui le figure ed i contorni mi appaiono sempre più sfuocati. E ad ogni passo, è come se quelle due persone, che eravamo noi, abbandonino la nostra pelle ed i nostri cuori, come fossero vapore. E li lasciamo andar via perchè non li vogliamo più... Ed allora ti guardo vicino a me e vedo negli occhi tuoi riflessa la mia anima, che avevo dimenticato. Ma che tu hai sempre compreso e coraggiosamente difeso. Ed io, ti guardo, senza più alcun velo sul cuore; guardo ogni tuo colore, per la prima volta. Così, ora, quelle lacrime che salate ti rigavano il viso e quelle schiumanti e rabbiose che mi graffiavano l'animo, appaiono come pioggia sui nostri corpi. Pioggia che ha lavato via ogni ogni resistenza. Lasciando nudo l'unica cosa che conta: il sentimento che ci lega. Come sembrano lontane le baionette lucide e pronte all'affondo; di quando il nostro legame s'era sfilacciato, fino ad un'ultimo filo. Il più forte, il più vero. Quello che ha finito per tenere insieme ciò che sembrava destinato a dividersi, pur senza intimamente volerlo. In nome di ciò ci siamo riaccolti. Lasciando che tutto scorra, come un fiume sopra i macigni. Perchè i sentimenti puoi solo farli scorrere e non sai dove andranno. Oggi guardiamo avanti, lasciando alle nostre spalle quelle figure di vapore... che non ci appartengono più." Tratto da "Io, tu, noi" di Simon Joyce
 
melamilla
melamilla il 21/04/11 alle 19:28 via WEB
In questo bellissimo e vero post...mi specchio...Una serena serata. Milla
 
thandii
thandii il 20/04/11 alle 17:31 via WEB
In questo mese un campo di grano è verde. E' un'immensa distesa verde che cresce e darà il raccolto a chi ne ha avuto cura. Improvvisamente una tempesta di pioggia con fulmini e tuoni lo investe per una notte intera. Il giorno dopo tutto è calmo, forse c'è da preoccuparsi dei danni? No, il campo è rimasto intatto, si è arricchito, quella pioggia gli ha fatto bene anzi le future spighe saranno abbondanti e più resistenti. Lo stesso avviene nella vita di due persone. Ciò che sembrava una devastazione per la sua potenza, invece si rivela un beneficio per la solidità dei rapporti. Le parole che erano come fulmini che tuonavano e sembravano ferire in modo profondo e duraturo, hanno invece cementato e fortificato il loro benessere. Le lacrime versate che segnavano il dolore di quelle ferite, sono state anch'esse utili. Se le fondamenta di un rapporto sono solide possono resistere a tutto, anche alla più tremenda delle forze della natura. Ciò che si credeva perduto è lì vivo, cresce, matura, si sviluppa, sarà indistruttibile.
 
thandii
thandii il 10/04/11 alle 22:39 via WEB
Più che restituzione la definirei compensazione, equilibrio, armonia, una sorta di ritorno all’ordine spaziale di tutti gli eventi che compongono il mosaico della nostra vita. In poche parole la fine di un ciclo negativo e il ritorno di un ciclo positivo. A volte si creano per molteplici cause degli squilibri, delle disarmonie, degli scompensi. La mia tesi deriva dal mio vissuto, anni di infelicità, di sofferenza, di buio dell’anima, rassegnazione. Quando, improvvisamente ho visto la luce infondo al tunnel che diventava sempre più luminosa fino a che mi sono ritrovato nella luce. Quella luce in cui vivo tutt’ora è la compensazione di tutti quegli anni di sofferenza, di dolore. Alla rassegnazione si è sostituita la speranza, la fiducia ed infine la convinzione che sono uscito da quel tunnel, ho ritrovato quello che avevo perso, la gioia di vivere, l’ottimismo ora sostituisce quel nero pessimismo che aveva invaso il mio animo. Ora sono tornato in armonia, ma questo ciclo quanto durerà? La sua durata da chi dipende? Ma questa è un’altra storia.
 
simonjoyce
simonjoyce il 07/04/11 alle 15:05 via WEB
Non vi è cielo così carico di nubi oscure che possa spezzare il legame di un lupo con la sua luna. Egli tornerà ad ululare al suo richiamo ed ella a tenergli compagnia nel suo peregrinare. Dimentichi entrambi, delle cadute, delle lotte partigiane, del digrignar di denti. E sarà solo pace; non quella torbida che segue le guerre, dove i vinti si preparano a vincere; ma quella che con cuore sereno consenta di guardare nel profondo; di sentire ogni fruscio nelle pieghe dell'anima; e di gustare il sapore di ogni dono. Sarà dunque solo gioia, di ritrovarsi, senza essersi mai persi.
 
thandii
thandii il 01/04/11 alle 12:07 via WEB
Pensiero umano, coscienza, inconscio, volontà, istinto, sono tutte categorie psicologiche inaccessibili. Il vero padrone è solo l’io, l’unico capace veramente di gestire quella raffinata e sofisticata macchina della mente umana. La mente è straordinaria, conduce là dove non si può arrivare con i sensi, ti porta dove non puoi giungere con l’ascolto, con il parlato. Ancora più difficile è la comunicazione fra due menti, perché in questo caso interagiscono contemporaneamente altri organi e non, depositari di sentimenti, passioni, affetti, come il cuore, l’anima, lo spirito. Ecco che allora ciò che normalmente si comunica con i sensi, la vista, l’udito, il gusto, il tatto, l’olfatto, non basta più, e anche la parola e la sua semantica non sono sufficienti. Nel nostro essere si mette in moto un processo moltiplicatore, entrano in gioco lo spirito, il cuore, l’anima, l’istinto per decifrare la verità del silenzio, del testo, o del comportamento. Solo con questo processo la mente capisce il senso dell’inconscio che attraversa il pensiero dell’altro o dell’altra e resta stupito della verità celata e svelata.
 
thandii
thandii il 12/02/11 alle 23:03 via WEB
Entrare nel sogno per fuggire da una realtà che spezza il cuore. Entrare nel sogno per non sopportare la sofferenza che la persona che ami ti induce a sopportare. Entrare nel sogno per vivere una vita senza regole, abitudini, convenzioni. Entrare nel sogno per dimenticare. Entrare nel sogno per vivere l'amore con la persona che ami. Uscire dal sogno lasciando ricordi, immagini, desideri, passioni.
 
domus.musicae
domus.musicae il 26/12/10 alle 18:55 via WEB
il legame ineffabbile ed indissolubile che lega due menti..due corpi..due anime genera una forza, un onda segreta ed inesplicata, che con immediatezza fà sgorgare dall amalgama desiderabile e desiderata, il senso della più sovrapposta rispondenza e della più riaffermata adeguatezza...l universale nel particolare....l atemporale nella limitata estrinsecazione di due singolarità che assurgono suo tramite al più sconvolgente percepire del due che uno diventa.
 
 
 

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"Mi sembra un sogno...finalmente il mio padrone sarà libero, potrà finalmente andare dove vuole. Niente e nessuno potrà arrestare la sua corsa, il suo entusiasmo di esistere. La ragione ha sconfitto la mediocrità, un'altra battaglia è vinta.   ...non puoi chiederlo a me, io sono la tua coscienza...ricordi? Io esisterò se tu esisterai. Un giorno sarò fiera di te, perchè ho imparato a crederti, a fidarmi della tua forza. C'è ancora tanta strada da fare...la faremo insieme, così finalmente saprai chi sei. Guarda...guarda in alto! E' tutto scritto nel cielo..."

La tua coscienza 

 

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