Questa mattina si è svolta la "Corri a Zibello", gara di corsa su strada di 10,6 km del calendario provinciale FIDAL. Tre giri per il paese, compresi i difficoltosi argini, e percorso quindi abbastanza duro, con dislivelli che mettevano a dura prova le gambe.Già nel riscaldamento sentivo che la forma non ero al top, avevo una corsa poco sciolta e faticosa. Pensavo fosse solo colpa del freddo (c'era da gelare) ma purtroppo non era così. Via comunque alla partenza, con tanti atleti del Quadrifoglio presenti, non li cito tutti per paura di dimenticarne qualcuno.Il mio approccio non è stato dei migliori: troppo veloce nei primi 2-3 km, con ritmi che non erano indicati nella mia condizione attuale. Al termine del primo giro ero già bello cotto, con gambe di legno e difficoltà a tenere i 4' al km. Mi sono inizialmente un pò demoralizzato perchè non riuscivo a capire la mancanza di forma, specie dopo la bella gara di Fontanellato. Dopo un pò, però, mi sono ricordato della recente donazione di sangue all'Avis ed ecco spiegato l'arcano: stesse sensazioni dell'anno scorso alla Baldinissima, gambe poco fluide, affanno, e fatica nello spingere, come se ci fosse un eleastico dietro alla schiena. Compresa la situazione e realizzata l'impossibilità di fare una buona gara, mi sono messo l'anima in pace e ho decisamente rallentato, seguendo le sensazioni del momento. Tra accellerazioni e frenate ma soprattutto molti sorpassi subiti, sono arrivato al traguardo dei 10,6 km con il tempo di 42'58'' e la media di 4'03'' al km.Posizione in classifica 84esimo e decimo categoria, che mi ha fatto sfiorare la premiazione (nella mia categoria c'erano riconoscimenti per i primi 8, per un pelo!), se fossi stato "in giornata" forse ce l'avrei fatta.Aspettando la classifica ufficiale mi consolo pensando che è stato comunque un buon allenamento, oltre che un ottimo motivo per passare una mattinata in compagnia di tanti amici.Nota sulla gara: buona l'organizzazione a cura del gruppo Kino Mana, scarsino il pacco gara (un doccia shampoo e uno sport drink), molte però le premiazioni che per alcune categorie arrivavano anche oltre al 15esima posizione.Nel Quadrifoglio buone prestazioni per Andrea Genchi, Pablo Gallicani, Carlo Crovini, Doriano Donati, Sarah Martinelli, Fabio Andioni e bella prova del salsese Ghezzi (ora in forza alla Casone Noceto) classifcatosi quarto. A breve la classifica completa.Aggiungo solo una news: dalle prossime gare (ma in teoria anche da questa) non sarà possibile utilizzare lettori mp3 e simili, seguendo quanto avviene nella famosa maratona di New York. Un vero peccato perchè sono abituato ad ascoltare la mia playlist durante la corsa, sarà difficile abituarsi senza, specie nelle gare lunghe.Capisco i motivi di sicurezza, specie per la Grande Mela, ma in queste garette provinciali non vedo concreti motivi per negare l'utilizzo dell'i-pod. Si tratta, a mio avviso, dell'ennesima mossa sbagliata della FIDAL dopo quella di negare l'iscrizione alle gare per i non tesserati a società (i cosiddetti atleti "liberi"). In questo modo invece di avvicinare gente all'atletica si perde la possibilità di coinvolgere possibili nuovi appassionati.Vabbè, vorraà dire che per protesta mi attrezzerò correndo con uno stereo vero e proprio, da tenere in spalla. Ci sarà da divertirsi!Buone corse a tutti!
Corri a Zibello, una gara dura
Questa mattina si è svolta la "Corri a Zibello", gara di corsa su strada di 10,6 km del calendario provinciale FIDAL. Tre giri per il paese, compresi i difficoltosi argini, e percorso quindi abbastanza duro, con dislivelli che mettevano a dura prova le gambe.Già nel riscaldamento sentivo che la forma non ero al top, avevo una corsa poco sciolta e faticosa. Pensavo fosse solo colpa del freddo (c'era da gelare) ma purtroppo non era così. Via comunque alla partenza, con tanti atleti del Quadrifoglio presenti, non li cito tutti per paura di dimenticarne qualcuno.Il mio approccio non è stato dei migliori: troppo veloce nei primi 2-3 km, con ritmi che non erano indicati nella mia condizione attuale. Al termine del primo giro ero già bello cotto, con gambe di legno e difficoltà a tenere i 4' al km. Mi sono inizialmente un pò demoralizzato perchè non riuscivo a capire la mancanza di forma, specie dopo la bella gara di Fontanellato. Dopo un pò, però, mi sono ricordato della recente donazione di sangue all'Avis ed ecco spiegato l'arcano: stesse sensazioni dell'anno scorso alla Baldinissima, gambe poco fluide, affanno, e fatica nello spingere, come se ci fosse un eleastico dietro alla schiena. Compresa la situazione e realizzata l'impossibilità di fare una buona gara, mi sono messo l'anima in pace e ho decisamente rallentato, seguendo le sensazioni del momento. Tra accellerazioni e frenate ma soprattutto molti sorpassi subiti, sono arrivato al traguardo dei 10,6 km con il tempo di 42'58'' e la media di 4'03'' al km.Posizione in classifica 84esimo e decimo categoria, che mi ha fatto sfiorare la premiazione (nella mia categoria c'erano riconoscimenti per i primi 8, per un pelo!), se fossi stato "in giornata" forse ce l'avrei fatta.Aspettando la classifica ufficiale mi consolo pensando che è stato comunque un buon allenamento, oltre che un ottimo motivo per passare una mattinata in compagnia di tanti amici.Nota sulla gara: buona l'organizzazione a cura del gruppo Kino Mana, scarsino il pacco gara (un doccia shampoo e uno sport drink), molte però le premiazioni che per alcune categorie arrivavano anche oltre al 15esima posizione.Nel Quadrifoglio buone prestazioni per Andrea Genchi, Pablo Gallicani, Carlo Crovini, Doriano Donati, Sarah Martinelli, Fabio Andioni e bella prova del salsese Ghezzi (ora in forza alla Casone Noceto) classifcatosi quarto. A breve la classifica completa.Aggiungo solo una news: dalle prossime gare (ma in teoria anche da questa) non sarà possibile utilizzare lettori mp3 e simili, seguendo quanto avviene nella famosa maratona di New York. Un vero peccato perchè sono abituato ad ascoltare la mia playlist durante la corsa, sarà difficile abituarsi senza, specie nelle gare lunghe.Capisco i motivi di sicurezza, specie per la Grande Mela, ma in queste garette provinciali non vedo concreti motivi per negare l'utilizzo dell'i-pod. Si tratta, a mio avviso, dell'ennesima mossa sbagliata della FIDAL dopo quella di negare l'iscrizione alle gare per i non tesserati a società (i cosiddetti atleti "liberi"). In questo modo invece di avvicinare gente all'atletica si perde la possibilità di coinvolgere possibili nuovi appassionati.Vabbè, vorraà dire che per protesta mi attrezzerò correndo con uno stereo vero e proprio, da tenere in spalla. Ci sarà da divertirsi!Buone corse a tutti!