Vento e Parole

Il 2011 in compagnia del calendario del Centro Recupero Animali Selvatici


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  Il Parco dello Stirone aspetta il 2011 con un nuovo calendario i cui proventi andranno a so­stegno del Centro Recupero Animali Selvatici (C.R.A.S.) “Le Civette”.Il calendario è stato presentato in Municipio dal direttore del Parco, Sergio Tralongo, con il sin­daco Massimo Tedeschi e l’asses­sore Matteo Orlandi. Orlandi, già alla guida del Parco per nove anni, ha parlato dell’importanza di sostenere il Centro Recupero Animali Selvatici, mentre Tralongo ha evidenziato come i finanziamenti pubblici siano sempre meno consistenti, e ha invitato i cittadini e i sostenitori della na­tura a festeggiare il Natale e il nuovo anno aderendo all’iniziativa acquistando il calendario che è in ven­dita al prezzo di 5 euro. Le immagini dei rapaci notturni, misteriosi e affascinanti, parlano da sole. E c’è un’altra novità: chi vuole sostenere il C.R.A.S. ha ora la possibilità di adottare un animale. Le offerte (10 euro per una civetta o un assiolo, 30 euro per una poiana) serviranno alle cure per gli animali destinati alla liberazione in natura, o per il mantenimento di quelli che, non potendo essere rilasciati, abiteranno le strutture didattiche. Il Parco ha realizzato, per questi “genitori adottivi”, un simpatico regalo: un disegno originale di Maria Elena Ferrari, illustratrice naturalista molto nota nel settore, e un attestato che ricorda questo contributo alla difesa della Biodiversità.Apprezzamento per il la­voro svolto dal Parco è stato infine espresso dal sindaco Tedeschi.Il Centro Recupero Animali Selvatici è giunto all’ottavo anno di attività di soccorso degli animali in difficoltà, in particolare degli uccelli rapaci, e ha completato recentemente il trasferimento nella nuova sede di San Nicomede, nel podere “Millepioppi” destinato a diventare nei prossimi anni il nuovo Centro Parco.A partire dalla prossima primavera il pubblico, i residenti e le scolaresche potranno visitare l’area didattica realizzata presso il C.R.A.S. e vedere alcuni ospiti di questo singolare “ospedale per animali”: uccelli rapaci che non possono più tornare a volare liberi. Civette, allocchi, barbagianni, gheppi e poiane racconteranno le loro storie attraverso la voce dei collaboratori e dei volontari del Centro.Come sempre, il Parco invita tutti a sostenere il C.R.A.S., una struttura di grande importanza per il nostro territorio, basti pensare che dal 2003 oltre 2.500 persone hanno rinvenuto esemplari di fauna in difficoltà e hanno trovato nel Centro una risposta e un pronto intervento.Il calendario e le schede di adozione sono disponibili nella sede del Parco dello Stirone, in via Loschi 5, (0524.574418), nel Centro Visite di Scipione Ponte (0524.581139), nel C.R.A.S. “Millepioppi” (0524.588683)