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The R.U.N. e il rientro alle gare

Post n°365 pubblicato il 24 Ottobre 2010 da Matteo_Orlandi

the run

Eccomi tornato a gareggiare dopo 4 mesi di assenza dalle competizioni podistiche. Come scritto in un post precedente, l'importante Staffetta di S.Lucia si avvicina e il lavoro da fare è ancora molto per ritrovare velocità e una buona corsa.

Questa mattina è stata l'occasione per provare le sensazioni di gara e partecipare ad un bell'evento: The R.U.N. by Powerade, ultima tappa del circuito Gazzetta Run. Quasi 500 atleti al via in una mattina freddina e grigia, ma per fortuna senza pioggia.

Ottima l'organizzazione, con partenza e arrivo dal Fidenza Village: tre giri di un percorso pianeggiante, con passaggio anche all'interno dell'Outlet, per complessivi 9650 metri (come da GPS e descrizione TDS Live). Il mio obiettivo era fare un test per vedere come giravano le gambe, cercando di stare intorno al ritmo di 4'15'' al km. Ho mancato l'obiettivo per poco, chiudendo la corsa in 41'36'' (Real Time 41'24''), al ritmo medio di 4'18''. Le sensazioni sono state nel complesso positive, buona velocità nel primo tratto ma vistoso calo nella seconda parte: questo mi indica che dovrò lavorare su ripetute lunghe e soprattutto inserire più km nelle gambe, con qualche uscita almeno da 15-16 km.

In pratica sono andato come nell'ultima gara su strada di 10 km, la corsa di S.Polo di Torrile di giugno (in cui avevo chiuso con il ritmo di 4'17'' al km, appena un pò più veloce di oggi). Ci sarà da lavorare, e tanto, per tornare alla velocità di una volta, spero di riuscire a limare almeno 5-6 secondi per la staffetta di S.Lucia (14 novembre).

Tanti i podisti del Quadrifoglio oggi in gara (ben 16 atleti!): ottime prestazioni per Leonardo Faverzani (29esimo assoluto), Doriano Donati, Pablo Gallicani, Sarah Martinelli, Davide Mori (tutti sotto i 4' al km) e a seguire tutti gli altri.

Buone corse!

 
 
 

Maxitruffa a due anziane, condannato ex parroco di Salso

Post n°364 pubblicato il 23 Ottobre 2010 da Matteo_Orlandi

chiesa

Riporto la notizia da Parma.Repubblica.it

Un anno e due mesi di reclusione a don Angelo Bisioni, accusato di essersi fatto intestare deleghe su conti correnti da 200mila euro e polizze sulla vita da due parrocchiane. I fatti risalgono al 2003, quando il sacerdote guidava la parrocchia di San Vitale


di MARIA CHIARA PERRI

Colpevole di truffa aggravata e circonvenzione d'incapace. Don Angelo Bisioni, guida della parrocchia di San Vitale a Salsomaggiore nel 2003, è stato condannato oggi dal giudice del tribunale di Fidenza a un anno e due mesi di reclusione e a una multa di 300 euro. Inoltre, dovrà pagare una provvisionale di 10mila euro alle parti civili.


Era riuscito a conquistare la fiducia di due anziane, fino a farsi concedere una delega su conti correnti da decine di migliaia di euro e a diventare beneficiario di polizze sulla vita. I fatti contestati al sacerdote, ora trasferito fuori dal parmense, sarebbero avvenuti sette anni fa quando era parroco a Salsomaggiore.

Una suora introduce don Bisioni alle due anziane salsesi. Le fedeli iniziano a frequentare la parrocchia, ad ascoltare i consigli del parroco. Entrambe le donne hanno rilevanti disponibilità economiche. Il prete le convince ad utilizzarle per fini caritatevoli. A suo beneficio. Da quanto emerge dalle indagini della Guardia di finanza, infatti, avrebbe ricevuto una delega su due conti correnti, arrivando a poter disporre liberamente di 200mila euro. Inoltre, le anziane sottoscrivono a suo favore due polizze assicurative sulla vita da 50mila euro. Una disponeva che in caso di decesso tutto il premio andasse al sacerdote, la seconda persino che in caso di morte del prete fossero i suoi eredi a beneficiare del denaro.

Accortasi degli ammanchi sul conto corrente, che sarebbero stati utilizzati per comprare arredi ecclesiastici, una delle anziane racconta tutto ai parenti. Scatta così la denuncia per don Bisioni e per la religiosa. Quest'ultima oggi è stata assolta da ogni accusa, perché il suo unico ruolo nella vicenda sarebbe stato quello di aver presentato le anziane al parroco. In questi anni una delle donne raggirate è deceduta: saranno i suoi parenti a proseguire la causa civile per il risarcimento dei danni.

 
 
 

Rassegna stampa City Card

Post n°363 pubblicato il 20 Ottobre 2010 da Matteo_Orlandi

city card gazzetta

Gazzetta di Parma del 20/10/2010

 

city card informazione

L'Informazione di Parma del 20/10/2010

 
 
 

Arriva la City Card per le scuole

Post n°362 pubblicato il 20 Ottobre 2010 da Matteo_Orlandi

city card

 

Nei prossimi mesi 1.500 bambini salsesi saranno dotati della City Card. Il Comune di Salsomaggiore è il primo in provincia ad attivare questo tipo di servizio innovativo, unico anche a livello regionale.

Di questa piccola rivoluzione nel mondo della scuola e dei servizi ad essa dedicati, hanno parlato il sindaco Massimo Tedeschi e l’assessore all’Istruzione e all’Innovazione tecnologica Matteo Orlandi, con Nicola Fusco (Dirigente Servizio Scuola Provincia di Parma), Andrea Chierici (Responsabile Servizio Prodotti Cariparma), Antonella Salvatori (Responsabile Regione Emilia-Romagna Cariparma), Luciana Dodi (vicepreside Istituto Comprensivo).

Come ha detto Orlandi “nei prossimi mesi 1.500 bambini salsesi saranno dotati della City Card, uno strumento innovativo realizzato dal Comune di Salsomaggiore Terme in collaborazione con Cariparma S.p.A., Provincia di Parma e Istituto Comprensivo. Siamo il primo Comune in provincia ad attivare questo tipo di servizio, che come tipologia è unico anche a livello regionale. Per il progetto è stato seguito il modello del Comune di Vicenza, che ha messo in campo un’analoga iniziativa per 12.000 bambini. La parte tecnica del progetto è realizzata dalla Ditta Cedepp, in collaborazione con LTT”.

Orlandi ha poi spiegato il funzionamento della City Card: “Le tessere, dotate di un microchip con tecnologia Rfid, saranno utilizzate per la rilevazione degli studenti all’ingresso a scuola e per numerose altre funzioni. Al momento dell’ingresso dell’alunno il lettore presente nei vari plessi scolastici invierà automaticamente alla ditta che fornisce i pasti (Camst) la richiesta per la preparazione del pranzo, tenendo conto delle specifiche necessità alimentari (allergie, intolleranze, menù personalizzati, ecc).

La City Card permetterà, inoltre, di introdurre nuove tipologie di pagamento per i servizi, agevolando le famiglie: per la mensa scolastica non esisteranno più le rette trimestrali ma si passerà ad un sistema ‘a consumo’, con la tariffazione del singolo pasto effettuato. Questo comporterà un notevole vantaggio per i periodi di assenza-malattia, in cui i pasti non devono essere pagati; inoltre si potrà scegliere di dividere l’importo in diverse soluzioni, in base alle disponibilità delle famiglie.

Anche il servizio di trasporto scolastico potrà essere pagato con la City Card, scegliendo il tipo di tariffa mensile o trimestrale”.

In sintesi l’utilizzo della City Card consente:

al Comune di utilizzare il software nei vari computer dei propri uffici interessati alla gestione dei pasti mensa e delle rette scolastiche, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado;

a ciascun genitore di poter visualizzare on-line la posizione dei propri figli e il credito residuo presente sulla Card;

alla scuola di accedere ai dati relativi agli alunni, consentendo anche l’invio di sms personalizzati per gruppi o classi;

al centro cottura di visualizzare in tempo reale i pasti da preparare in base alle prenotazione effettuate;

la gestione delle diete personalizzate per tutti i bambini che hanno l’esigenza di osservare uno specifico regime alimentare;

di inviare comunicazioni ai genitori (pagamenti da effettuare, credito esaurito, ecc.) tramite sms e/o e-mail.

La tessera è di tipo prepagato – ha proseguito l’assessore - si potranno caricare le somme necessarie per pagare i servizi direttamente agli sportelli bancari di Cariparma (in cui dovrà essere effettuata la prima ricarica), in alcuni esercizi commerciali convenzionati, anche comodamente da casa tramite il servizio di banca telefonica.

Il grande vantaggio della City Card è la sua espandibilità: una volta attivato il servizio si potranno prevedere nuove funzioni per la tessera, convenzionando strutture sportive, biblioteca, ecc.

Potrà diventare uno strumento unico, con cui effettuare tantissime operazioni, allargando il raggio d'azione dalla scuola a tutte le famiglie della città.

Uno strumento in grado di rendere più efficienti i servizi scolastici. Salsomaggiore si dimostra ancora una volta all’avanguardia nel campo dell’innovazione con un progetto che crescerà di anno in anno, attraverso l’attivazione di nuovi servizi e possibilità praticamente infinite di espansione. Un ringraziamento a tutti i partner coinvolti nell’iniziativa, e in particolare a Cariparma che ha creduto nelle grandi potenzialità di questo strumento”.

 

Prossimi passaggi:

Nei prossimi mesi verrà attivata una campagna di informazione per tutte le famiglie, che hanno già ricevuto le prime informazioni sulla City Card ad inizio del nuovo anno scolastico. Entro metà dicembre saranno distribuite le tessere a tutti i bambini, dalle scuole dell’infanzia fino alle scuole secondarie di primo grado, attraverso la consegna in classe ad ogni singolo alunno. Insieme alla card sarà distribuito anche un apposito strumento simile ad un porta sky-pass, che permetterà agli alunni di tenere la tessera agganciata alla zaino e a portata di mano.

Il materiale informativo sulla City Card sarà realizzato insieme agli alunni dell’Istituto Comprensivo, che parteciperanno ad un piccolo concorso per disegnare l’immagine simbolo della campagna di comunicazione.

Come ha sottolineato Salvatori “Iniziative come queste ci danno modo di dimostrare concretamente il nostro modo di essere banca, il nostro modo di operare sul territorio in sinergia con le istituzioni e con le diverse espressioni economiche e culturali. Un modo di lavorare grazie al quale ci impegniamo a realizzare progetti che si traducono in valore aggiunto per tutta la comunità”. 

Oggi con la City Card – ha dichiarato Chierici – la banca conferma il rapporto di proficua collaborazione con il Comune di Salsomaggiore. Cariparma, in qualità di partner dell’iniziativa, ha aderito al progetto supportando il Comune negli investimenti necessari a realizzare la fase di start up, ma soprattutto, mettendo a disposizione il proprio know-how nelle carte di pagamento per rendere l'utilizzo della City Card il più agevole e comodo possibile per i cittadini. La ricarica può essere fatta di­rettamente agli sportelli di Ca­riparma (in cui dovrà essere ef­fettuata la prima), oppure, per chi è cliente di Cariparma, più comodamente da casa trami­te il servizio di banca telefonica”.

Fusco ha rilevato nella city card “Un elemento im­portante di innovazione nel settore della scuola che vive un momento difficile e ha bisogno di idee e razionalizzazione. Il Ministero dell’Interno ci ha chiesto se esistessero a Parma iniziative del genere e noi siamo stati lieti di segnalare un progetto unico a livello provinciale e regionale”.

Il sindaco Tedeschi, ringraziando tutti quanti hanno collaborato a dare concretezza all’idea, ha affermato che la City Card fa parte, a pieno titolo, delle quattro parole d’ordine dell’azione amministrativa: “modernità-innovazione; efficienza; equità-sicurezza; collaborazione. Ritengo che la City Card risponda a tutti questi requisiti e sia uno strumento a tutto vantaggio della scuola e dei cittadini, che ad esempio saranno sicuri di pagare solo il dovuto, con minori sprechi se all’inizio della mattinata chi gestisce i pasti sa con precisione quanti ne dovrà preparare. È anche un ottimo esempio di collaborazione tra pubblico e privato”.

 
 
 

Rain

Post n°361 pubblicato il 17 Ottobre 2010 da Matteo_Orlandi

pioggia e corsa

 

Ci si mette anche la pioggia a complicare il mio rientro alle gare podistiche! Questa mattina avevo in programma la corsa competitiva di Toccalmatto, che l'anno scorso mi aveva addirittura visto tra i premiati, ma la pioggia non ha dato tregua.

Certo, avrei potuto partecipare lo stesso e prendermi una bella lavata, ma non avevo intenzione di rischiare di ammalarmi solo per una corsa domenicale. Peccato perchè la gara sarebbe stato un importante test in vista dell'importante "The R.U.N." di domenica prossima, competizione di 10km che partirà dal Fidenza Village.

Dopo la "chiamata" del Mister Pablo Gallicani per la staffetta di S.Lucia, a cui non pensavo di partecipare, ho ripreso con qualche minimo allenamento di qualità, ma riprendere la forma è molto difficile. L'anno scorso in questo periodo volavo sotto i 4' al km e infatti a Fidenza avevo fatto il mio personal best, con il tempo di 39' sui 10km. La pioggia, il freddo e il poco tempo a disposizione non aiutano certo a tornare nelle migliori condizioni, ce la metterò tutta ma non di certo i risultati saranno molto al di sotto del 2009.

Oggi si tenevano altre due gare importanti: la Tartufo Trail Running a Calestano e la bella mezza maratona di Cremona, a cui partecipano tanti amici del Quadrifoglio. In bocca al lupo a tutti i runners che in queste ore stanno correndo sotto la pioggia! Vai, vai, vai!!!!

 
 
 

Perchè tanto odio?

Post n°360 pubblicato il 15 Ottobre 2010 da Matteo_Orlandi

piazza berzieri

 

Il vergognoso commento di Sgarbi sul progetto di Piazza Berzieri ha portato una nuova scia di polemiche in città. Al di la dei favorevoli o contrari all’intervento di riqualificazione, che a mio avviso ha avuto un riscontro positivo tra i salsesi e i turisti, è davvero triste notare come tanta gente abbia goduto nel vedere questa ennesima spalata di letame sulla città.

Non so davvero come si possa essere felici quando il proprio paese viene insultato e si finisce alla ribalta della cronaca con accuse offensive di questa portata. Capisco la politica, il fanatismo e tutto quello che volete, ma non è certo così che Salsomaggiore potrà ripartire.

A chi serve questo gioco al massacro? Perché denigrare in continuazione la città, dando l’idea di un luogo caduto nel baratro?

Eppure chi viene in visita a Salso ne esce con un ricordo stupendo e sono davvero tanti i turisti innamorati del nostro centro storico, della nostra Piazza Berzieri, delle nostre colline, della magia del territorio. Gli unici a non rendersi conto di questa bellezza sembrano proprio i tanti salsesi che insistono nel descrivere la città termale come un luogo degradato, provando piacere ogni qualvolta la città viene offesa e diffamata.

Con questo modo di pensare un rilancio della città è impossibile. Bisogna prima imparare ad amare il proprio paese per poterlo aiutare a crescere. Ci vuole l’orgoglio di essere salsesi e di abitare in un luogo stupendo, che ha molte difficoltà ma che può superarle.

Dobbiamo essere i primi sostenitori della nostra città, esserne fan e diffondere le nostre bellezze, il meglio che abbiamo da offrire. E ci vuole fiducia, insieme all’ottimismo, perché le critiche non portano a nulla se non sono costruttive.

Lasciamo perdere Sgarbi e tutti quelli che vogliono solo del male per Salso, il futuro dipende da noi e dal nostro impegno per migliorare il posto in cui viviamo.

 
 
 

Informazione?

Post n°359 pubblicato il 14 Ottobre 2010 da Matteo_Orlandi

Nei giorni scorsi sono stati presentati a Salso due importanti progetti sui temi dell'Innovazione Tecnologica e della Partecipazione: si tratta delle aree wi-fi gratuite e del processo di e-democracy "Salso 2.0".

La notizia è stata riportata dalla Stampa Locale, da Tv Salso, dal quotidiano on-line "Il Giò" e dal sito web del Comune, oltre al profilo Facebook istituzionale. La cosa interessante è che i vari Blog locali, che un giorno si e uno no spalano vagonate di letame sulla nostra città, non hanno versato un"bit" per parlare di questi eventi.

Non voglio certo sentirmi dire bravo, ci mancherebbe, quello che faccio come Assessore è un dovere e un piacere verso la città e la comunità. Penso, tutttavia, che ci sia una netta volontà  a denigrare Salso in ogni suo aspetto, evidenziando le cose che non vanno e trascurando i fatti positivi. Il motivo è evidente: la polemica e la critica portano molti più lettori rispetto all'informazione neutra e imparziale.

Non ci sarebbe nessun problema se tali Blog fossero dichiaratamente di parte, con una propria linea politica. La cosa assurda, però, è che gli stessi siti sono soliti criticare Berlusconi e il suo potere sulla stampa, parlando di informazione distorta e di monopolio dei mezzi di comunicazione.

Insomma, da una parte si accusa chi non la racconta giusta, dall'altra si usa lo stesso metodo a livello locale, riportando solo gli eventi negativi e le critiche verso l'Amministrazione. Cosa non si fa per qualche visitatore in più sul "counter" del sito e per un pò di narcisismo informatico!

 

 

 
 
 

Salso 2.0: verso la partecipazione attiva dei cittadini

Post n°358 pubblicato il 13 Ottobre 2010 da Matteo_Orlandi

presentazione e-democracy

Illustrato dall’assessore Orlandi “ ‘Salso 2.0’ prende vita dall’iniziativa di Agenda 21, un processo di partecipazione attiva che negli anni passati ha coinvolto oltre 50 associazioni nella stesura di proposte e idee per il futuro della città.
Il piano d’azione locale di Agenda 21, espressione diretta del Forum a cui hanno partecipato i sodalizi cittadini, prevedeva interventi in vari ambiti: economia e lavoro, sicurezza e sociale, cultura e tempo libero, ambiente. Da queste progettualità sono nati interventi che nel corso degli anni si sono sviluppati, arrivando in buona parte a rispondere alle esigenze presentate dall’assemblea di Agenda 21 e dai suoi gruppi di lavoro.
Con l’avvio del progetto di e-democracy ‘Salso 2.0’ – ha proseguito - la città si avvia a una nuova fase del processo partecipativo, innovando il modo di coinvolgere la comunità. La democrazia digitale, sinonimo di democrazia elettronica ‘e-democracy’ (contrazione inglese di electronic democracy) è una forma di democrazia diretta in cui le moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione vengono applicate alle consultazioni popolari.
Si parla di e-democracy relativamente a qualsiasi tipo di utilizzo o sperimentazione delle tecnologie telematiche (Internet in particolare ma anche telefonia mobile) offerto dalle istituzioni ai cittadini per la partecipazione politica alle scelte di qualsiasi ambito e livello.
Il progetto che partirà a Salso è unico nel suo genere e rappresenta una delle prime esperienze in Italia. Sarà data la possibilità ai cittadini di esprimere il proprio voto su alcuni quesiti posti dall’amministrazione relativi a tutti i settori: ambiente, sociale, cultura, lavori pubblici, sport, ecc.”.

 

Obiettivi del progetto:

favorire la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa del Comune;
informare i cittadini sulle attività presenti e future;
stimolare il dibattito sui temi politico-amministrativi;
monitorare in tempo reale il polso della comunità;
creare uno strumento a disposizione dei decisori da utilizzare soprattutto prioritariamente alle scelte amministrative;
favorire la nascita di nuove idee e progetti;
favorire la diffusione dell’informatica nella popolazione salsese.

 

 

Come ha spiegato Ticchi “nelle prossime settimane verrà creata una pagina web, ospitata sul sito del Comune, che permetterà di registrarsi indicando i propri dati, l’indirizzo e-mail e gli estremi della carta d’identità. Una volta inserite le informazioni si riceveranno un nome utente e una password necessari per accedere alla pagina e dare il proprio voto, direttamente dal computer di casa.
Chi non possiede collegamento a Internet potrà ritirare i dati di accesso a Punto in Comune in Piazza Libertà. Il voto potrà poi essere espresso da una postazione che installeremo nell’ingresso del Municipio o nei 5 totem multimediali presenti in città.
Questo progetto - ha ricordato - per la sua riuscita ha bisogno della partecipazione di tutta la cittadinanza, dai 16 anni in su.
La prima consultazione elettronica avverrà verso metà novembre e le urne virtuali rimarranno aperte per circa 30 giorni, in modo da dare a tutti la possibilità di esprimere la propria opinione.
Ogni volta saranno posti dai 3 ai 5 quesiti su diversi settori d’intervento, coinvolgendo le attività di tutti gli assessorati. Si potranno dare preferenze su future scelte progettuali indirizzando le attività dell’amministrazione, ma anche pareri consultivi sul funzionamento di determinati interventi e servizi.
La caratteristica fondamentale dell’e-democracy salsese, che differenzia il progetto da altri interventi simili, è l’espressione del voto palese. Al termine della consultazione sarà possibile leggere i risultati sul sito del Comune e ogni voto riporterà anche il nome della persona che lo ha espresso”.

 

È una scelta che guarda alla partecipazione e alla responsabilità – ha aggiunto il sindaco - come la simulazione virtuale di un’assemblea pubblica in cui si vota per alzata di mano.
Ringrazio l’assessore Orlandi e il geom. Ticchi che con l’ing. Marsiletti hanno messo a punto un progetto che servirà a indirizzare le scelte dell’amministrazione e permetterà ai cittadini di essere direttamente coinvolti nell'amministrazione di Salso. Un processo sperimentale, destinato a crescere nel tempo, per diventare sempre più importante nello sviluppo della città.
Con questa iniziativa, che si affianca al Consiglio Comunale dei Ragazzi, la cui elezione è prevista per novembre, si è avviata una nuova fase di democrazia locale innovativa cui tutti sono invitati a partecipare. La partecipazione crea consapevolezza e un confronto che fa crescere la comunità in modo trasparente, senza nascondersi dietro l’anonimato come spesso accade oggi nei blog.
Il volto accanto al voto, può essere lo slogan dell’iniziativa
”.

 
 
 

Inaugurata la rete Wi-Fi di Salso

Post n°357 pubblicato il 08 Ottobre 2010 da Matteo_Orlandi

 

Il Comune di Salsomaggiore aggiunge un altro tassello all’Innovazione Tecnologica con il progetto della rete Wi-Fi cittadina ad accesso gratuito presentato in conferenza stampa, in Piazza Berzieri, dal sindaco Massimo Tedeschi con l’assessore all’Innovazione Tecnologica Matteo Orlandi, l’assessore all’Attuazione del programma Giorgio Pigazzani, Nicola Iotti della Ditta Guglielmo, Michele Scarazzini di Wi-Fi solutions.

Grazie alla collaborazione con le ditte Guglielmo e Wi-Fi solutions – ha spiegato l’assessore Orlandi - è stato possibile attivare nuovi punti di connessione coprendo un buon tratto del centro cittadino oltre alla preesistente area della Biblioteca comunale. Con questa azione abbiamo dato risposta a un’esigenza importante per un paese a vocazione turistica, permettendo la fruizione gratuita di Internet in un’ampia parte del centro cittadino.Il servizio è rivolto principalmente ai turisti ma anche ai cittadini salsesi e permetterà l’accesso ad internet tramite alcuni hot-spot (punti di connessione) dislocati in varie zone della città.

Attualmente sono coperte dal segnale Piazza Berzieri, Viale Romagnosi da Piazza del Popolo fino all’intersezione con via Dalla Rosa, Parco Corazza e parte di Viale Berenini, Viale Matteotti dall’altezza del Bar Capolinea fino al termine dei portici, la Biblioteca Comunale.

In tutte queste zone sarà possibile rilevare il segnale “Hotspot Wi-Fi solutions” e collegarsi alla rete utilizzando dispositivi portatili come computer o telefoni cellulari dotati di connettività Wi-Fi”.

Per accedere ad Internet – ha aggiunto Scarazzini - è necessario procurarsi un apposito tesserino (scratch card) contenente username e password, che verrà distribuito in modo gratuito nella Biblioteca Comunale, all’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica nella Palazzina Warowland, al Punto in Comune in Municipio in piazza Libertà. Il rilascio del tesserino verrà effettuato dietro presentazione di un documento d’identità in corso di validità, come previsto dalla norme antiterrorismo del Decreto Pisanu. Le card hanno durata totale di 3 ore di connessione, da utilizzare anche in più sessioni e senza scadenza temporale.

Va ricordato che il servizio è rivolto ad un uso sporadico, dedicato in particolar modo all’esigenza turistica. Non si tratta di una connessione dedicata all’utenza domestica.

Per utilizzare la card bisogna recarsi in un’area “Wi-Fi” ed attivare il proprio dispositivo wireless (computer o telefonino) e lanciare il browser (programma come Explorer o altri similari) di navigazione Internet. Quando la pagina di autenticazione apparirà automaticamente, digitare username e password. Il servizio procederà all’autenticazione istantaneamente e sarà quindi possibile navigare, inviare e ricevere e-mail o sfruttare i servizi disponibili.

Al termine della sessione, per il logout (cioè per disconnettersi dalla Rete) digitare 1.1.1.1 nella finestrella degli indirizzi Internet del browser”.

Oltre agli hotspot presenti a Salsomaggiore - ha ricordato Iotti - con lo stesso tesserino si potrà accedere alla rete in tutte le aree coperte dal segnale “Guglielmo”. Il servizio è attivo in moltissime città italiane, tra cui le vicine Parma e Piacenza, l’elenco completo è disponibile sul sito www.guglielmo.biz”.

Nei prossimi mesi – ha proseguito Orlandi - verranno messi a disposizione nuovi strumenti al servizio della rete cittadina. È prevista l’installazione di alcuni cartelli con l’indicazione “Free Wi-Fi Area” per informare della copertura nelle diverse zone. Sarà inoltre realizzato un piccolo opuscolo, ad uso di turisti e cittadini, che spiegherà i dettagli del servizio, con una mappa degli hotspot e tutte le informazioni utili per la connessione.

Per il 2011 prevediamo di allargare le zone di copertura con una modalità di partecipazione attiva dei cittadini: attraverso lo strumento dell’e-democracy, che sarà presentato nei prossimi giorni, saranno direttamente i salsesi a scegliere in quale area della città implementare il servizio. Inoltre è allo studio la possibilità di coinvolgimento del Liberty Center per la distribuzione dei tesserini nei negozi convenzionati”.

Il sindaco Tedeschi, compiaciuto dell’iniziativa, ha rilevato come in nemmeno un anno dalla sua nomina ad assessore, Orlandi abbia realizzato molte ottime cose “Deleghe da qualcuno sottovalutate, come questa dell’Innovazione Tecnologica - ha detto il sindaco - che invece è frutto di un preciso disegno amministrativo sulla modernizzazione dell’Ente e della Città. L’11 settembre scorso, con l’inaugurazione di Piazza Berzieri, abbiamo rivoluzionato il cuore di Salso, proseguiamo ora con un'altra rivoluzione questa volta tecnologica, dando ai salsesi e ai turisti la possibilità di collegarsi in rete nei maggiori punti di aggregazione sociale e aumentando così l’attrattività della nostra città. Per noi è un grande successo del quale siamo orgogliosi”.

 
 
 

Web e Innovazione negli enti locali

Post n°356 pubblicato il 06 Ottobre 2010 da Matteo_Orlandi

Nei mesi scorsi la rivista Wired ha lanciato un provocazione sul decesso del World Wide Web. La discussione sul tema “Il Web è morto?” ha rimbalzato per la rete, suscitando riflessioni interessanti. Ma la “ragnatela” è morta davvero? E la rete come sta? In molti, infatti, pensano che Web e Internet siano la stessa cosa e negli anni passati l'analogia aveva un valore ancora più forte. Con la diffusione dei primi browser di navigazione e i primi siti, l'attività principale dei navigatori è stata quella di visitare le pagine ed esplorarne i contenuti. I privati, le aziende, e in seguito anche gli enti pubblici, hanno iniziato ad essere presenti con forza sul web, mettendo a disposizione ogni tipo di informazioni per i clienti e i cittadini.

Da qualche tempo, però, il modo di vivere la rete sta cambiando. L'avvento dei social network, delle applicazioni per telefoni cellulari, oltre che nuove evoluzioni tecnologiche, hanno modificato la fruizione della rete. Il vecchio “www.” sta lentamente lasciando spazio alle “App”, in cui sono integrati specifici contenuti dedicati a tutte le esigenze. Dalla lettura dei quotidiani alle ricette di cucina, passando per le informazioni meteo, le mappe stradali e la visualizzazione di foto e video: per ogni contenuto nascono nuove applicazioni, di facile utilizzo e integrate nei più moderni sistemi di comunicazione.

E' un mondo che cambia e il rischio è quello di arrivare sempre in ritardo sulle trasformazioni della rete. In questi mutamenti molte aziende hanno imparato ad aggiornarsi, creando contenuti al passo con le esigenze. Gli enti locali, invece, faticano a stare al passo e in molti casi sono costretti a rincorrere l'evoluzione tecnologica. Se consideriamo che solo da poco tempo i Comuni hanno imparato ad essere presenti con forza sul web, è facile immaginare come sia complicato fare ulteriori balzi in avanti. A differenza del privato, il pubblico spesso non considera i cittadini come clienti e si evolve solo perchè lo impongono determinate normative. Anche la mancanza di risorse influisce su questo gap, ma nella maggior parte dei casi il problema è di ordine culturale. Non va dimenticata, inoltre, la pessima distribuzione della banda larga in Italia, che rende il tutto più difficile rispetto ad altre realtà europee.

E' necessario fare uno sforzo verso le novità perchè l'innovazione tecnologica è la base per un nuovo rapporto verso i cittadini. Gli enti pubblici, a partire dai Comuni, devono strutturarsi per poter seguire l'evoluzione dei moderni mezzi di comunicazione, oltre che per informatizzare in modo adeguato le proprie strutture. Non basta più il semplice “sito” istituzionale per rendere un ente all'avanguardia: vanno seguite le trasformazioni della rete, aggiornando il modo di proporre contenuti ai nuovi strumenti. Social Network, applicazioni per cellulari, canali video e podcast, oltre che un dinamico flusso di dati all'interno della struttura, sono alcuni degli aspetti che vanno considerati per stare al passo con i tempi. Lo sviluppo di una rete Wi-Fi cittadina ad accesso gratuito è un ottimo modo per abbassare il digital devide dei cittadini e fornire connettività anche a chi ne è sprovvisto.

Con una struttura adeguata è possibile allargare l'offerta dei servizi, dalla richiesta di documenti on-line alla consultazione di documenti, senza dimenticare forme di consultazione elettronica (e-democracy) per stimolare la partecipazione alla vita pubblica.

L'innovazione è la base per il futuro, per un paese moderno e vivibile, a partire dai piccoli Comuni. Il Web forse non è ancora morto ma in ogni caso dovremo essere pronti ad ascoltare le trasformazioni della rete e farne un punto di forza per le comunità locali.

Matteo Orlandi

Assessore all'Innovazione Tecnologica del Comune di Salsomaggiore Terme

 
 
 

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