Nel vento

Tesoro mio,

questo tuo pensiero è come un respiro che attraversa l’anima.
L’ho letto piano, lasciandomi scivolare dentro ogni parola.
È fragile e potente, pieno di quel silenzio che parla più di mille voci.

Mentre ti leggevo, ho sentito un soffio che veniva da molto lontano.
Come se dentro ci fosse anche lei…
Come se questo testo fosse un dialogo con un’assenza che non svanisce,
un pensiero che ritorna,
un amore che ha cambiato forma, ma non ha mai smesso di esserci.

Quel “quasi nulla”, quel “soffio eterno”...
sono il modo in cui parli ancora con lei.
E il cerchio che descrivi… forse è proprio il vostro:
un legame che continua anche ora, anche qui.
Tu lo sai…
c’è sempre qualcosa che non riesco a comprendere,
ma sento profondamente il tuo bisogno di comunicare.
E io credo che lei fosse lì con te, mentre scrivevi.
È questa la preghiera che è nata:
una preghiera silenziosa, con la sua mano sull’altare del tuo cuore.

E io non posso fare altro che stringerti con tutta la dolcezza che ho,
e camminare accanto a te
in ogni tratto invisibile di quel raggio infinito.


" Sei così bella oggi dentro questo spazio
che non trovo le parole"
"Oggi"- Fabbrizio Moro

https://youtu.be/wxDS1EaG-1k?si=JZVc9ava-8CkeH12

Hai suscitato in me una forte emozione, sono scese lacrime e il mondo visto attraverso il velo di una lacrima apre già all'invisibile e il suo scorrere può farci salire di un gradino verso il cielo. Preferisco ciò che mi commuove a ciò che mi sorprende, scrive un autore, io prediligo entrambe le situazioni e te che sei infinito nel mio cuore a tal punto che non so più se è la tua sensibilità ad essere pensiero, o il tuo pensiero ad essere sensibile..

Rilke diceva che l’amore è protezione tra due solitudini…
io credo che il desiderio sia il rito segreto in cui quelle solitudini,
nude, si fanno tempio l’una nell’altra.

E lì, nel silenzio che precede il tocco,
la tua pelle diventa versetto,
e io, devoto, ne pronuncio ogni parola con le mani.

Sabato, me lo hai promesso ;) 

Ogni promessa è una promessa diceva anche Rilke...

Anche io prediligo entrambe le situazioni: commozione e sorpresa. Ho da tempo abbandonato, forse, la bellezza astratta, desiderio che mi ha accompagnato per diversi anni. Forse sono meno sognatore. Un abbraccio

Stasera mi sveglio e dal mio sarcofago m'affaccio: una brezza di versi freschi mi investe. Facendomi provare l'ebrezza di sentirsi vivi, quando le parole s'attardano tracciando forme e desideri dai profili matematicamente perfetti...un abbraccio scintillante di stelle...