Vera,VeVa,Verà,Ve

Elezioni '08


Ringraziando Stefano per la pazienza di cercare e tradurre, per una giusta causa...Leggere entro il 14/4Buongiorno a tutti! Ho cercato personalmente tra alcuni dei più autorevoli giornali esteri per sondare quale fosse la loro opinione sulla politica italiana negli ultimi mesi. È interessante notare come si esprimono nei riguardi di Berlusconi. Mi sono sembrati un po' duri. In realtà, pur cercando con insistenza, non sono riuscito a trovare alcun giornale estero (indipendente e autonomo) che formulasse un giudizio positivo su di lui. Ma com'è possibile? Eppure si tratta di testate di stampo capitalistico, conservatore e di destra, che dunque dovrebbero appoggiare il nostro Cavaliere. Di seguito, alcuni pezzi degli articoli (li potete trovare anche voi direttamente in internet).   Wall Street Journal, 27 marzo 2008   "Berlusconi si è detto contrario alla vendita di Alitalia. Le sue idee dimostrano il suo scarso impegno per una reale riforma economica. Il consiglio di amministrazione di Alitalia aveva deciso di vendere la compagnia ad Air France-Klm, ma Berlusconi ha annunciato il suo veto in caso di vittoria elettorale. L’imprenditore – che ha sempre preferito una soluzione italiana per la compagnia – ha anche annunciato una possibile controfferta da parte di una cordata italiana. Eppure durante il suo ultimo soggiorno a palazzo Chigi, tra il 2001 e il 2006, Berlusconi non ha trovato nessun salvatore per Alitalia. E mentre il titolo affondava, arrivando a un debito pubblico di 1,3 miliardi di euro, ha continuato a tentennare. Gli elettori dovrebbero chiedersi perché il governo di centro-destra non è intervenuto quando le azioni valevano ancora qualcosa. Come dimostra l’episodio Alitalia, Berlusconi è più un leader corporativo contrario alla competizione del libero mercato che un liberista deciso a far riprendere l’economia italiana. È un politico disposto a fare qualsiasi cosa per tornare al potere. E questa non è una buona notizia né per Alitalia né per l’Italia.”   BBC, 21 marzo 2008 “La caduta del governo di centro-sinistra di Romano Prodi ha aperto la porta, un’altra volta, all’ irrefrenabile Silvio Berlusconi, l’ex Primo Ministro e miliardario uomo d’affari che controlla tre delle reti televisive commerciali italiane. … Il periodo di governo Berlusconi 2001-2006 è stato criticato per la linea economica seguita. C’è stato un marcato ribasso nella crescita economica con disoccupazione e debito in aumento. Molti hanno sostenuto che è stata un’opportunità sprecata, con il suo governo non all’altezza per mantenere molte delle sue promesse. … Berlusconi, è stato indagato 11 volte per corruzione - e alcuni di questi processi sono ancora in corso.”  Financial times, 5 febbraio 2008  “La coalizione di centro-destra di Silvio Berlusconi offre uno spettacolo più triste del poco coeso governo di centro-sinistra attualmente in carica. Quattordici anni dopo essere diventato primo ministro, Mr. Berlusconi continua a sembrare un uomo la cui unica ragione di stare in politica è quella di proteggere se stesso dai giudici e di proteggere gli interessi dei suoi media dalla competizione. Il suo governo del 2001-2006 è completamente venuto meno all’impegno di introdurre riforme economiche liberali. È difficile capire per quale motivo gli italiani intelligenti – ossia quelli che si preoccupano delle prospettive della loro nazione anziché delle prospettive di riduzione delle tasse – dovrebbero permettergli l’opportunità di governare per la terza volta.”  Economist, 31 gennaio 2008 “Nel 2001 gli elettori hanno appoggiato in modo schiacciante Mr. Berlusconi. Ma ha sprecato la sua opportunità, utilizzando il potere politico per proteggere gli interessi delle sue società, parando i casi giudiziari contro di lui, e esitando sulle riforme economiche. Dopo un mandato disastroso, ha lasciato in eredità la sua “pillola velenosa”: una legge che modifica il sistema elettorale italiano riportandolo a quello basato largamente sulla rappresentazione proporzionale. … Non vi è un barlume di speranza che un ritorno di Mr. Berlusconi possa rivelarsi una scommessa migliore di Mr. Prodi. Giudicando i suoi precedenti, non potrà che far peggiorare le cose, cominciando con lo sfacelo delle riforme di successo sull’esazione delle imposte implementate da Prodi. Mr. Berlusconi ha reso evidente che la sua priorità assoluta sarebbe ancora quella di proteggere i suoi stessi interessi … A prescindere da quanto successo ha avuto negli affari, Berlusconi rimane inadatto a ricoprire il ruolo che lui tanto brama. Povera Italia”.   Vi prego: aiutatemi a trovare un giornale straniero (ma anche italiano, purchè superpartes o possibilmente non di proprietà dello stesso Berlusconi) che dia un giudizio in qualche modo positivo del nostro Berlusconi! Altrimenti dovremo iniziare a pensare che forse non c'è un motivo vero e proprio per andarlo a votare ?!(p.s. tocco d'ironia ben evidente...
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