ITALY: SHAME !

La vita: un insegnamento senza fine.


Non si finisce mai di imparare, mai, e mai si finirà. Se l’essere misterioso che è dentro ognuno di noi al termine della esistenza materiale non raggiunge l’obiettivo di conoscenza totale del se e del tutto, avrà ancora purtroppo o per fortuna altre occasioni in altre prossime vite. Il mio carissimo amico ieri ha imparato qualcosa di nuovo che già conosceva ma sul quale si era soffermato come molto spesso accade solo superficialmente senza approfondire. Marco Pannella è nuovamente in sciopero della fame che a breve, se non lo ha già fatto, trasformerà in sciopero della sete. Da trentacinque anni sento parlare di questo personaggio che combatte le sue “”importantissime battaglie” (adesso sta scioperando per chiedere l’elezione del presidente della commissione di vigilanza della Rai) con scioperi della fame e della sete. Eppure l’ho sempre visto in forma ne grasso ne magro ma soprattutto non l’ho mai visto morto. Ora mi chiedo diverse cose ma in particolare mi chiedo, con tutti gli esseri umani che al mondo muoiono di fame e di sete con tutti i bambini al mondo che muoiono di fame di sete con tutte queste persone che non avendo realmente da mangiare muoiono ogni giorno di fame e di sete, ma non si è mai vergognato una sola volta di pubblicizzare il suo sciopero della fame ed il suo sciopero della sete per poi farsi vedere vivo e vegeto ? Chi si è interessato in passato a gesti simili ed a chi interessa oggigiorno un gesto simile con tutta la gente che a causa di un orribile motivo realmente non mangia non beve e muore ? Se uno digiuna, lo fa in silenzio, senza renderlo pubblico, rendendone conto solamente alla sua anima ed alla sua coscienza. Proprio come si fa la carità, in silenzio, proprio come si prega, in silenzio, proprio come si aiuta chi ha bisogno, in silenzio, proprio come si cerca di fare del proprio meglio, in silenzio.Bene, cosa ha imparato il mio amico carissimo ieri: ha imparato che in realtà “sciopero della fame” vuol dire “io, sciopero dalla fame “, cioè mangio; “sciopero della sete” vuol dire “io sciopero dalla sete”, cioè bevo.Questo ha sempre detto Marco Pannella in tutti questi anni ed è per questo che l’ho sempre visto urlare ben colorito ed in carne al punto giusto, mai deperito, ed è per questo che non è ancora morto di stenti, e pensare che io avevo sempre capito il contrario, non mangio, non bevo.Il mio amico carissimo ieri ha imparato come ci si vergogna al posto di un altro che invece non si degna di farlo, e si vergogna per lui.