AN ARIA WITH FRAGMENTED NOTES “As goes Italy, so goes Europe,” Nelle vicinanze, in un parco cittadino incolto, si trovava una statua di Giuseppe Garibaldi , la sua mano tenuta in alto verso il continente italiano. E 'stato lo sbarco di Garibaldi in Sicilia nel 1860, e le rivolte per l'indipendenza nel centro Italia, che ha portato alla unificazione - una fusione del Regno borbonico delle Due Sicilie, nel sud, la dinastia dei Savoia nel nord e Sardegna, qualche Stato Pontificio, e altri poteri feudali. Al di là del teatro politico, le polemiche riflettono una realtà profonda: l'Italia che ha celebrato il suo 150 ° anniversario, Umberto Bossi, leader della Lega Nord, il partito più potente nella coalizione di centro-destra , ha definito le celebrazioni "inutile e un po 'retoriche ", e alcuni dei suoi membri del partito si sono rifiutati di alzarsi per l'inno nazionale. John Foot, professore di storia italiana all'University College di Londra, punta a un crescente rifiuto, tra una minoranza di italiani, di "Stato-nazione", il modo in cui è organizzato." il leader dice che e una follia per perdere una giornata di lavoro per una festa nazionale nel mezzo della crisi economica. "Penso che il rifiuto possa diventare sempre più radicale, se forme radicali di federalismo sono spinte attraverso", ha detto Foot. "Non ci sarebbe una crisi istituzionale - non una guerra civile, ma una situazione simile al Belgio, dove è impossibile formare un governo, in cui le regioni diventano così forti e che sono mini-paesi. In un certo senso, questo è già accaduto. " L'Italia non è mai stato così divisa ", Gioacchino Lanza Tomasi, musicologo e figlio di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, di cui 1.958 romanzo," Il Gattopardo ", è tra le rappresentazioni più tagliente dell unificazione della lingua italiana, ha dichiarato recentemente in un'intervista a Palermo. Questa volta, mentre il paese festeggiava con i fuochi d'artificio, concerti e mostre speciali - e prendendo il via ad un fine settimana di quattro giorni, con gli uffici pubblici e scuole chiuse a partendo dal Giovedi - l'umore è diverso. L'Italia è in difficoltà economiche, scandali politici, fuga di cervelli, e ancora una volta i problemi con la Libia, il suo principale fornitore di gas naturale. Eppure, alcuni vedono l'Italia, divisa lungo le linee regionali, come un microcosmo delle difficoltà del più ampio progetto europeo, un luogo dove le identità locali correre uno contro l'altro - e spesso prosperano-all'interno di un disordinato collettivo; "Come va l'Italia, così va l'Europa ", ha detto Francesco Palermo, esperto di federalismo un professore di Bolzano, una pittoresca cittadina ai piedi delle Alpi tirolesi, la maggioranza di lingua tedesca e l'eleganza reticente, si sente ancora di più a Vienna che a Roma, qui a Bolzano, molti residenti non sembravano troppo entusiasti alla celebrazione dell'anniversario. "Sono italiana, mi sento molto italiana", ha detto Paola Ebner, in italiano con accento tedesco, ma non è giusto festeggiare. Cosa c'è da festeggiare? "Politicamente, geograficamente ed economicamente. Il paese è sempre stato più un mosaico di regioni con una forte identità locale, piuttosto che un forte stato-nazione. E le celebrazioni hanno solo messo in luce le linee di giunzione più frammentati che mai ... http://www.youtube.com/watch?v=bThSI666jJY
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AN ARIA WITH FRAGMENTED NOTES “As goes Italy, so goes Europe,” Nelle vicinanze, in un parco cittadino incolto, si trovava una statua di Giuseppe Garibaldi , la sua mano tenuta in alto verso il continente italiano. E 'stato lo sbarco di Garibaldi in Sicilia nel 1860, e le rivolte per l'indipendenza nel centro Italia, che ha portato alla unificazione - una fusione del Regno borbonico delle Due Sicilie, nel sud, la dinastia dei Savoia nel nord e Sardegna, qualche Stato Pontificio, e altri poteri feudali. Al di là del teatro politico, le polemiche riflettono una realtà profonda: l'Italia che ha celebrato il suo 150 ° anniversario, Umberto Bossi, leader della Lega Nord, il partito più potente nella coalizione di centro-destra , ha definito le celebrazioni "inutile e un po 'retoriche ", e alcuni dei suoi membri del partito si sono rifiutati di alzarsi per l'inno nazionale. John Foot, professore di storia italiana all'University College di Londra, punta a un crescente rifiuto, tra una minoranza di italiani, di "Stato-nazione", il modo in cui è organizzato." il leader dice che e una follia per perdere una giornata di lavoro per una festa nazionale nel mezzo della crisi economica. "Penso che il rifiuto possa diventare sempre più radicale, se forme radicali di federalismo sono spinte attraverso", ha detto Foot. "Non ci sarebbe una crisi istituzionale - non una guerra civile, ma una situazione simile al Belgio, dove è impossibile formare un governo, in cui le regioni diventano così forti e che sono mini-paesi. In un certo senso, questo è già accaduto. " L'Italia non è mai stato così divisa ", Gioacchino Lanza Tomasi, musicologo e figlio di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, di cui 1.958 romanzo," Il Gattopardo ", è tra le rappresentazioni più tagliente dell unificazione della lingua italiana, ha dichiarato recentemente in un'intervista a Palermo. Questa volta, mentre il paese festeggiava con i fuochi d'artificio, concerti e mostre speciali - e prendendo il via ad un fine settimana di quattro giorni, con gli uffici pubblici e scuole chiuse a partendo dal Giovedi - l'umore è diverso. L'Italia è in difficoltà economiche, scandali politici, fuga di cervelli, e ancora una volta i problemi con la Libia, il suo principale fornitore di gas naturale. Eppure, alcuni vedono l'Italia, divisa lungo le linee regionali, come un microcosmo delle difficoltà del più ampio progetto europeo, un luogo dove le identità locali correre uno contro l'altro - e spesso prosperano-all'interno di un disordinato collettivo; "Come va l'Italia, così va l'Europa ", ha detto Francesco Palermo, esperto di federalismo un professore di Bolzano, una pittoresca cittadina ai piedi delle Alpi tirolesi, la maggioranza di lingua tedesca e l'eleganza reticente, si sente ancora di più a Vienna che a Roma, qui a Bolzano, molti residenti non sembravano troppo entusiasti alla celebrazione dell'anniversario. "Sono italiana, mi sento molto italiana", ha detto Paola Ebner, in italiano con accento tedesco, ma non è giusto festeggiare. Cosa c'è da festeggiare? "Politicamente, geograficamente ed economicamente. Il paese è sempre stato più un mosaico di regioni con una forte identità locale, piuttosto che un forte stato-nazione. E le celebrazioni hanno solo messo in luce le linee di giunzione più frammentati che mai ... http://www.youtube.com/watch?v=bThSI666jJY