Versinversi

Post N° 16


Sono rimasta afona. Forse ho speso troppe parole Per far sentire la mia voce sulle altre. Adesso nient’altro che il mormorio del vento che acconcia con le dita le fronde dei salici, capelli d’angelo da districare. L’intento è unire tutti i sensi in uno solo indefinibile, senza voce, come me, una preghiera che non si ascolta e non si recita, perché è la tua coscienza che la evoca. Disseta a piccoli sorsi la voglia di cose semplici senza trangugiarle per ingordigia di un piacere più intenso.