Verygood

Non c'è rimedio

Questa mattina sono stato ad un funerale. La cerimonia è stata triste. Ma ancora più triste è stata la folla di ragazzetti allupati che facevano la fila per consolare la bella e giovane figlia del "caro estinto". Non me ne voglia se le ho semplicemente stretto la mano, ma in quella pantomima di baci, abbracci e finti piagnistei mi sentivo ridicolo.

Mi scusi, ma lei chi è?

Amo gli animali, odio le telenovelas, non seguo diete salutari.
Guardo la tv un'ora scarsa alla settimana, non seguo i meteo, leggo gli oroscopi per curiosità ma sono scettico.
Non metto gel, né occhiali da sole, non mi faccio piercing, né tatuaggi, odio le lenti a contatto, una boccetta di profumo mi dura anni.
Non compro vestiti firmati, non faccio la fila per i saldi, adoro fare regali ma mi annoia incartarli.
Non credo negli alieni, nell'amore e in babbo natale.
Non seguo il calcio, non gioco alla PlayStation, non me lo misuro col righello, mi commuovo coi film romantici, ciò nonostante non sono gay.
Non fumo, non bevo e non trombo, se non per ammazzare il tempo.
Credo nelle bugie a fin di bene, nelle lacrime da coccodrillo e nelle promesse da marinaio.
Come sono sono, vi tocca prendermi così. Sono fuggito da un pianeta che iniziava a starmi stretto e sono atterrato da queste parti, adesso tocca a me.