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« A chi giova dare spago a...Quando la sinistra odiav... »

mandiamo in galera i magistrati che pubblicano in edicola gli atti giudiziari

Post n°224 pubblicato il 22 Maggio 2010 da Vhalyr

Che la cifra dell'Italietta, della quale si festeggia il centocinquantenario, sia "il giro di valzer", per dirla alla von Bulow, la faccia di tolla dico io, è un dato storico assodato.
Sono assolutamente contrario alla legge bavaglio sulle intercettazioni perché mostra ancora una volta la mancanza di palle di questo governo. Facile fare la voce grossa con i giornali. Quando la responsabilità dello scempio è tutta della magistratura che dispone le intercettazioni. E dunque questo governo di ominicchi si guarderà bene da

[...]introdurre la responsabilità oggettiva – civile e penale - di chi richiede l’intercettazione: in analogia al principio che chi possiede un arma è responsabile della custodia, chi decide l’intercettazione deve prendere ogni precauzione contro ogni fuga di notizie e per evitare danni che possono derivare a terzi.
CIl governo e il parlamento hanno scelto la strada più facile, quella di punire e di far pagare ai giornalisti e agli editori che pubblicano le notizie coperte dal segreto. Il che forse sarebbe giusto, ma solo per quelle che riguardano la vita privata delle persone e che nulla hanno a che vedere con le indagini.
Chi dà le dritte quotidianamente ai cronisti è la stessa persona che dovrebbe tenere i faldoni ben custoditi. Ed è lì che si dovrebbe colpire, se si volesse davvero dire basta alle scandalose gogne mediatiche che riempiono i nostri mezzi di comunicazione.
Se non si ha il coraggio di colpire la casta dei magistrati, questa sulle intercettazioni è una riforma farsa.Certa magistratura deposita gli atti direttamente in edicola, invece che in cancelleria.
E pensare che il magistrato dovrebbe essere il custode geloso delle indagini, delle notizie e anche delle intercettazioni. Ma mai,finora, nella storia del nostro paese, culla del diritto (sic) c'è stata una sola incriminazione per violazione del segreto investigativo.

 

 
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Commenti al Post:
cuargnul
cuargnul il 25/05/10 alle 23:51 via WEB
Ho letto da qualche parte una frase agghiacciante: "si lede il diritto fondamentale degli indagati di difendersi anche davanti all’opinione pubblica".
(Rispondi)
 
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