Fuori il rumore del mare.Io sdraiata in questo letto di una piccola pensione.Non so come io sia arrivata qui, dopo tanto vagabondare.Dovevo ritrovare me stessa, e sono fuggita da tutti, anche da te.Ora sono sola, sola davanto alla mia anima.Quante domande nella mia testa.Dolorose come cento ferite.E' una la rivolgo a te: e' una colpa essere innamorata di te? Alzo gli occhi e nn trovo nessuna risposta. Lo so , forse dovrei avere la forza di lasciarti e lasciarmi amare da chi mi ama profondamente.Ma e' una colpa amare l'uomo sbagliato?Esco.. Una luce mi accoglie....e' il sole che tramonta sul mare. M'inginocchio e affondo le mani nella sabbia, raccolgo una conchiglia, una conchiglia da portare insieme a questa giornata strana...Mi rimetto in piedi, alzo gli occhi al cielo e mi dico:" gli daro' un altra possibilita'"io voglio essere amata........amata come io amo lui. spero che questo succeda.Metto in borsa la mia conchiglia e comincio ad avviarmi , ritorno a casa.....( Tempo fa' ho letto qualcosa che somiglia a questo mio scritto, l'ho modificato secondo il mio stato d'animo)
