Creato da sandro.moleto2 il 11/08/2008
Pirenei, Spagna e Portogallo

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

rottamare40sandro.moletomad55atonyoy51gabbiano_50iz4djaik4dscsandro.moleto2an977
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Messaggio #4Messaggio #7 »

Post N° 6

Post n°6 pubblicato il 11 Agosto 2008 da sandro.moleto2

Martedì 1 Luglio 2008

Lasciata Ribadesella  riprendo l’Autovia del Cantabrico L’autovia è per 80% a due corsie per ogni senso di marcia, limite dei 120km/h, per il restante 20% si transita all’interno dei paesi; ci sono molti lavori che mi fanno supporre che nel giro di qualche anno sia portata tutta a due corsie. Passo da A Coruna, Carballo, dove qui il tempo incomincia a farsi minaccioso, ma riesco ad arrivare alla mia prima meta asciutto: Cabo Fisterra,  uno sperone roccioso considerato ai tempi dell’Impero Romano il punto più a ovest  delle terre emerse.

Arrivo al faro alle ore 12,50 passando su una stradina tortuosa, sul percorso incontro numerosi pellegrini a piedi, col bastone e la conchiglia al collo, in procinto di raggiungere la fine del “cammino di Santiago” sita qui come indica la stele (km 0,00). 

Di motociclisti, invece, neanche l’ombra, ci sono solo io.

Qui fa fresco, c’è vento e nebbia, la prima impressione è di essere tornato a capo Nord, ma con 10 gradi in più ...... ma alla fine è questo che rende affascinante questi luoghi.

Foto di rito e partenza. Mi fermo a pranzo nel paese di Fisterra. Qui incomincia a piovigginare.

Riparto alla volta di Santiago de Compostela, sottovalutando il tempo, tanto che non indosso i pantaloni antipioggia; scelta sbagliata... la pioggia (fine e fitta)  entra dappertutto, tanto che, a metà strada, mi trovo con un piede a mollo.. oltretutto sono costretto a moderare la velocità ed a guidare con la massima prudenza, specialmente sulle lose cittadine.

Arrivo a Santiago e faccio un giro nella Cattedrale, famosa per il rito del Turibolo durante la Messa del Pellegrino, anche se a me colpisce di più il maestoso organo a canne orizzontali a doppia coda di rondine.

Due souvenir e cartoline nelle vie sottostanti e qui finalmente riesco in un “tobacos” a comprare i francobolli, che nelle altre soste non avevo potuto acquistare in quanto disponibili solo in posta (coreos) con orari impossibili..

Lascio Santiago e anche la pioggia,  Questi sono stati gli unici 88 km bagnati in tutto il viaggio.

Quando decido di fermarmi (sono le 20 circa) sono in Portogallo, a Valença do Minho (proprio sul confine con la Spagna) .

Almeno credevo fossero le 20, ma qui c’è un diverso fuso orario e sono le 19... guadagnato un ora, che bello!

Grazie all’interessamento di una gentile signora del posto, trovo alloggio in una pensione che però era senza garage. La signora gentilmente ha fatto posto nel suo locale lavanderia per farmi parcheggiare la moto al chiuso, visto che qui lasciarla in strada non è raccomandabile.

Le moto della gente del posto, utilizzate come mezzi di trasporto quotidiani, qui da noi sarebbero considerate dei veri “rottami”, di marche sconosciute (Sis?).

Cena con baccalà fritto e patate accompagnato da un ¼ di vino, e caffè “solo” (altrimenti ci infilano il latte..). Km della giornata 689.  

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/ViaggioSpagna/trackback.php?msg=5231699

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963