Ma ke sorpresa

Ti ho cercato, ho battuto i sentieri più duri con la mia bimba pelosa , tua lontana parente, loso ke la disprezzi perkè si è piegata:  in kambio di una ciotola di cibo e di una kuccia kalda ha rinunciato alla sua libertà. Kondivido la tua kritika, ma lei non ha avuto scelta qualkun altro ha scelto per lei. Trovandoti nella sua situazione sikuro ke avresti rifiutato? Ora sono qui sporka di fango stanca morta e assetata, guardo la mia kompagna di viaggio: lingua fuori, ansima,è sporka ha te zampe ferite, ma i suoi okki non mi akkusano, mi fissa pronta a captare la mia decisione , ma non kiede nulla . Non dovevo metterla in questa situazione. E ki mi assikura ke se poi ti inkontriamo non vi attakkerete? lei avrebbe la peggio. La conosko se fiuta un perikolo , ritrova la sua parte selvaggia, i  suoi denti diventano minacciosi coltelli affilati, i suoi muskoli duri kome l'acciaio, ma kontro di te non basterebbe e io non voglio questo konflitto. O.K. si ritorna , meglio kosì , avrei voluto incontrare i tuoi okki,  trovarci dentro l'essenza fiera della tua libertà selvaggia ke sa di fame, di stenti, di notti passate sotto la pioggia inclemente, di corse nel bosco, di caccia spietata , ma giustifikata.  Va bene è tutto rimandato. E' solo rimandato . Tornerò da sola la prossima volta.  E' una promessa.....Tu intanto, però sta' attento.