Sono le 21......

Sono le 21, di una serata in cui dopo tanto tempo puoi sentire l'aria fresca quasi fredda infreddolirti....prima di uscire, per andare chissà dove... Sono chiuso in questa camera dove l'unica luce che mi illumina è quella dello schermo che trasmette grigiore infinito, è penso...Il bello e che non so a cosa, penso anzi no...volo...volo verso di te....unica "vita" che non esisti più....volo verso un bagliore...una piccola luce..fatta di ricordi, che spingono verso l'oblio...Ho paura...mi dimeno..intorno solo il buio...quando mentre il sangue nelle mie vene scorre veloce contaminato di tristezza, la mia eroina mi corre incontro a cavallo tra bene e male...Ci sono eccomi nell'oblio, mi muovo veloce ma allo stesso tempo lento...tra le mie paranoie, mi chiedono perchè interiorizzo...Ma le domande per me non esistono...le lascio invecchiare..le lascio autoconsumarsi a vicenda...E' non penso al giorno in cui dovrò rispondere, dei miei peccati....tanto cristo mi perdonerà, perchè lui ama il pentimento almeno interiore...Perchè alla fine sono solo un povero illuso che pensa che le sue parole possano colpire, infatti colpiscono...me stesso...ogni volta che le rileggo, ho paura di cancellarle, perchè senno credo che rinnegherei me stesso...Quindi sto nella mia apatia...perchè dicono che così si arrivi alla "felicità"non lo so...ma ora voglio andarmene...dimenticai me stesso quella notte, ma allo stesso tempo non mi scordai chi ero...Fernando Alvarez