I calabresi e i politici

IO non so se questo ragazzo abbia ambizioni di andare sulle prime pagine dei giornali o di comparire in trasmissioni televisive di prima serata. Certo, 'ste cose non fanno schifo a nessuno ma, tutto sommato, non credo che esse siano le sue aspirazioni primarie.Sta di fatto che, al di la delle questioni di contorno, ciò che rimane di tutta questa vicenda è la percezione, che i calabresi hanno avuto, del fatto che, ogni qual volta qualcuno si mette a indagare sulle sudicie malefatte d'alto borgo - malefatte che non hanno colore politico - viene irrimediabilmente fermato. Insomma, è il paradosso di questo cazzo di Paese: se non fai nulla sei un lavativo e la giustizia è lenta e quindi ingiusta; se invece ti muovi e fai il tuo dovere, allora rompi il cazzo a qualcuno e ti censurano perché hai fatto il tuo lavoro.Bella merda!Ci sarebbe ancora un altro problema da affrontare: se cioé quei calabresi, che ora si incazzano perché si vuole isolare il magistrato che indaga sui politici birichini, si chiedano o meno chi ce li ha mandati, quei politici, nei posti del potere: se per caso essi siano lì per volontà divina oppure se ce li hanno mandato i calabresi stessi votandoli (magari dietro qualche contentino elettorale).