Viburno rosso

Proposta di riforma del calendario gregoriano


- Mamma, non li trovi anche tu insopportabili i mesi di 31 giorni?- Non ci avevo mai pensato …- Prendi gennaio, non ti pare duri un po’ troppo?- Oddio, ho diverse scadenze per fine mese, io ci avrei aggiunto anche un paio di giorni …- Ma che sei matta? Molto meglio febbraio. Fila via breve. Secondo me bisognerebbe       fare tutti i mesi come febbraio. E lasciare 31 giorni solo a dicembre, luglio e agosto. Ora il ragazzo non ha tutti i torti! Se ci pensiamo bene, le grandi riforme dei calendari  si sono sempre basate su criteri astronomici, tenendo in nullo conto esigenze ludiche, vacanziere e financo climatiche. Perché in effetti uno che se ne fa di 31 giorni gelidi e piovosi a gennaio? Non sarebbe meglio dirottarli su maggio o giugno? Lo spostamento comporterebbe anche una riduzione delle patologie influenzali, con una benefica ricaduta sulle spese sanitarie.  E per rimanere in tema, perché non abbreviare la stagione dei pollini e delle parietarie, che tanti problemi procura agli allergici, e non allungare invece i salubri effetti dei bagni di sole e di mare? E ancora, che senso ha concedersi un mese lungo a ottobre appena riprende l’anno lavorativo, e non a settembre, quando uno si gode gli ultimi scampoli di vacanza? Del resto quello che si è fatto da tempo con l’ora legale, si potrebbe fare pure con i mesi, spostando giorni qua e là lungo l’anno. Al massimo a luglio la sera al telegiornale devono ricordarci di rimettere il calendario sul mese solare!