Viburno rosso

Prove e preparativi. Ovvero la beata sconsideratezza di chi ha il tempo dalla sua


Le ragazze da cui sono ospite si svegliano tardi la mattina e restano aggrappate al dormiveglia, nonostante la luce che inonda il divano letto e il rumore di tazze e colazione.Si alzano al profumo della baguette nel forno. Affogano cereali al miele dentro a grandi tazze di latte tiepido e spalmano abbondati strati di burro sul pane. Senza fretta, con l’oziosa indulgenza di chi ha ancora il tempo tutto dalla sua parte.Poi si buttano sul divano a leggere o a mettersi lo smalto. Di smalti ne hanno uno per ogni turbamento. Alcuni sono così belli che vorrei avere 16 anni e ancora tante estati scalza per provarli tutti: smalti e relativi turbamenti. Invece ultimamente troppo spesso ho indossato un grigio umore storto, che si stende in un attimo e si leva a fatica.Quando visitiamo un posto nuovo, in fondo al viale le ragazze vedono la panchina su cui posarsi, io invece vedo una svolta e un altro viale da percorrere. Fa caldo, che proseguiamo a fare, dicono, tanto non c’è null’altro da vedere. Oppure: ci torniamo domani. Ma io ho imparato che domani quasi mai arriva il giorno dopo, perciò vado a vedere che non ci sia davvero nulla da vedere.Le ragazze fanno un sacco di prove prima di uscire: si vestono, si cambiano e poi si cambiano di nuovo. Io ho messo in valigia tre vestiti e un costume, e ho dimenticato le infradito. Ai preparativi oramai preferisco la festa, e poi sono anche abbastanza convinta che l’abbinamento giusto non esista, però mi intenerisce l'ingenua ostinazione che ci mettono nel ricercarlo. Sono le consapevolezze a fare la differenza più grande. Non il numero di smalti o di vestiti in valigia. E neanche il fatto che loro possiedano una piastra per capelli ciascuna, mentre io mi sia rassegnata ad un'esistenza spettinata.Il fatto è che io ho capito una cosa che loro ancora non sanno, e cioè che il tempo è un bene di consumo, e che sia ad usarlo male che a non usarlo, si consuma comunque. Perciò tanto vale usarlo bene. Comunque qualche prova la faccio ancora anche io. Per esempio ho scoperto che i cereali al miele se li sgranocchi come patatine dal sacchetto sono anche più buoni.