Poesie Demenziali - Poesie Demenziali alla portata di tutti
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FILOSOFICA DISPERAZIONE

Il giorno dopo che mi hai lasciatoho perso il lavorosenza stipendio non pagavo l'affitto:sono stato sfrattatocostretto come un barbonechiedevo la carità,dormivo in un androne,in quei momenti pensavo convintoche il mondostesse per crollarmi addosso... allora mi sono spostato di lato...VicoForbioCheplero
 

IL TESORO DELLA TERRA/poesia agricola

Terraacquaalberisolesementi...sementi... ti spacco la faccia!!VicoForbioCheplero
 

LA FORZA DELL'AMORE

Stroncato,come un'alberodalla terra sradicatoda un fiume appena straripatovoragineun solco ormai scavatocome carta che volteggiainnocentenella brezza del mattinocome il grido ancestraledel gioco di un bambinocosì è l'amore,forte, imponente, delicato,così va l'amoremazzo di carte truccato...VicoForbioCheplero
 

LOGICA - analisi di un suicidio

Perchèdopo un'incubo notturnosei saltato giù dal tettosfracellandoti di sottosenza neanche dire "ahi!"?sei sempre stato un tipo taciturno.VicoForbioCheplero
 

BABELE

Ho studiato il latinoma fu un gran casinostudiai il tedescoma fu un caos pazzescomi buttai sull'inglesesenza molte pretesee adesso cerco invanodi parlare l'italianoVicoForbioCheplero
 

IL MONDO.... carta stampata & mietitrebbie

SDRUCCIOLEVOLI PIASTRELLEAL LAVABO SENZA ANTISCIVOLO                                               mi sento un verme                     in una pesca marciaANSIA RIUSCIRO' A CAVARMELA CON TUTTI QUESTI SGUARDI?chiederò alla nebbia di essere più chiara.....VicoForbioCheplero 
 

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La vita è un dono che ci ha fatto Dio(ma nessuno gliel'ha chiesto!)La vita è un prestito...VicoForbioCheplero
 

INVIDIA

Ho vistoun filo d'erba crescerein una spaccaturanell'acciotolato di una via,può essere calpestatoin ogni istante,eppure cresce,vuole vivere...mi son sentito così povero,cosi vuotodi fronte a lui,senza coraggio!LUI HA PIU' FORZA,PIU' FEDE DI TUTTI NOI!per qusto l'ho strappato!!!VicoForbioCheplero
 

PACO RICCARDO

Ricordi Riccardoera un giorno sul tardo,sconvolto allo sguardodi un verde smeraldoandavo di frettagiunsi in ritardo,un legno e il suo tarlo,rimembrodi un ragno lo sguardodi mosca impazzitache avea tra le ditae come debole vitafuggiva sconvoltae solo una voltail tuo pensiero volò...ricordi Riccardoquel giorno sul tardoun timido bimbo distolse lo sguardo.VicoForbioCheplero
 

PARANOIA

Non so cosa farese andare o restare,non so cosa direnon so se soffrirese urlare, scappare, gioire,odiare od amare...partire?!Soffice concettodi plurimo rigettonascosto sotto un lettoin attesa di un assettonon riesco ad aprire un cassetto... città,che mi spolpi le ossaè dunque sempre tuaogni prima mossa?VicoForbioCheplero
 

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