Nuovo caso conclamato di ragazza colpita dalle radiazioni fuoriuscite dal reattore numero 4 della centrale di Fukuschima, la ragazza a quanto pare è stata investita da una dose di radiazioni superiore di duemila volte rispetto a quello considerato mortale, quindi la ragazza, sarebbe dovuta non morire, di più. Eppure, C'è chi l'ha vista alzarsi dal letto dell'obitorio. "Io mi trovavo vicino al letto dove giaceva la ragazza", dichiarò una infermiera
, "quando tutto ad un tratto sentii un rumore alle mie spalle, mi voltai e vidi quello che non avrei mai voluto vedere", che cosa vide, dai su, cristo santo, "vidi il camice bianco del professor Wutang fuori posto". cristo signorina ma cosa dice, si rende conto. Ricominciamo, lei stava facendo le sue robe quando ad un tratto sentì un rumore, si girò, e che cosa vide? E l'infermiera: "Vidi una cosa sconcertante, un sacchetto di plastica dentro il bidone dell'umido", bha io ci rinuncio, ma siamo sicuri che non sia lei a essere stata colpita dalle radiazioni? dissi io al mio assistant.Intervenne un sacerdote che avava appena benedetto sora assunta, e disse: "pace a tutti figlioli , io mi trovavo qui quando una ragazza nel letto di morte resuscitò e come una colomba bianca spiccò il volo dalla finestra, e volò e volò". Siamo messi bene, avanti il prossimo, c'è qualcun'altro che vuole prendersi gioco di me? Avanti signori non parlate, allora parlo io, da questo dannatissimo ospedale manca un cadavere, qualcuno sa dirmi che fine ha fatto?
La stanza era gremita di gente ma che silenzio c'era adesso, per un attimo avvertii un senso di pace, dalla finestra ancora splancata una leggera brezza penetrò nella stanza, tutti percepimmo la stessa sensazione, proveniva da fuori, ci voltammo verso la finestra, e rimanemmo in silenzio con gli occhi puntati nella stessa direzione.Ad un tratto una visione si parò dinanzi ai nostri occhi, era bellissima, una creatura celestiale sospesa nel cielo, bianca, lumionosa, bella bellissima, un volto angelico, un sorriso accennò sul volto luminoso, e c'era pace.Nella stanza dell'ospedale un urlo squarciò quel silenzio: "è lei la ragazza che stava sul letto dell'obitorio!!!", e un altra:" si è vero è lei la riconosco guardate è lei!!!". Ci fu un trambusto generale, la pace svanì il rumore ricominciò e la creatura celestiale sparì, io scoppiai a piangere senza apparente motivo e scappai lontano mentre la gente continuava a vociare; mi rifugiai lontano, nei miei pensieri, ma uno su tutti riecheggiava nella mia mente: Lei.