Vignola vota

Elezioni: il nuovo che avanza da almeno 20 anni.


 Il periodo elettorale porta alla ribalta una serie di simpatici e pittoreschi peronsaggi che nel corso dei quinquenni che si alternano l’uno all’altro restano pressoché immobili come i gargoyle delle torri. Salvo destarsi in periodo di voto. Il Golem elettore e agitatore,  dopo essere stato per almeno un millennio parte del sistema politico e del partito dominante, ora si aggira perennemente incupito e livido contro chi lo ha messo alla porta. Si muove tra le mura della città con fare sospetto, a caccia di cartacce.  Un'altra simpatica figura che si incontra in questi corridoi, è quella del Grande Elettore, o apparaktico.  La sua vita è trascorsa nel riportare ordini altrui, cercando di influenzare le logiche locali nel sempiterno desiderio di aumentare la sua beltà agli occhi del Sovrano, convincendo se stesso di avere una forza decisionale capace di influenzare altri cittadini, come lui ritenuti apparaktici. La sua particolarità è quella di essere oggi incisivo quanto la magnetocassetta ai tempi del tablet.  Sono figure leggendarie e obsolete, vetusti e ossidati arnesi con tanto tempo libero , e ad ogni chiamata alle urne  sono soliti levarsi per un maquillage fatto in fretta e furia, intimamante convinti di essere il nuovo che sta avanzando, da almeno 20 anni. Il loro motore non è un ordine impartito, quanto l’impossibilità di farsi una ragione di non aver trovato casa in tutti questi decenni. Alcuni hanno lavorato assai poco nella loro vita, altri fanno mestieri che gli lasciano decine di ore di tempo libero.     Se li incontrate, sorridetegli e date loro una pacca sulla spalla . Dite loro che la città non può fare a meno della loro freschezza e del loro acume. Regalarete una bella serata .