VILLA MAGA ITALIA

ALLE R.I.V.E DELL'UTOPIA SOSTENIBILE


Sono tornato.Siamo tornati, ed in quanti!!La Rappresaglia Kannibalica di questi ultimi anni si è fatta così dura e fitta, che non ci è stato possibile inviare prima nuove Bottiglie, con Nuovi Messaggi, dal brigantino La Curiosa! MA L'UTOPIA HA R-ESISTITO!E ci ha portato, pochi giorni fa, alle R.I.V.E di una Terra Nuova, dove si è svolto il XVIII Incontro Annuale della Rete Italiana degli Ecovillaggi, in quel di Bagnaia (Siena), Comune esistente da 35 anni!Sono ancora commosso a parlarne, il livello di Vita, Con-sapevolezza, Condi-visione, Emozione è stato iperuranico, ed il Cuore e la Mente ancora faticano a trovar un ritmo più terrestre.Sono stati 4 giorni intensissimi, in cui come una marea viva più di 700 persone  si sono un po' alla volta ritrovate, provenendo da tutt'Italia, molte dalle meravigliose eco-comunità di quell'arcipelago multicolore che è la Rete degli Ecovillaggi, ognuna con la sua caravella e bandiera. Moltissime altre persone sono riuscite a fuoriuscire dai pertugi delle mura di Kannibalia, dalle sue Città, richiamate dal suono del corno vitale di questo Evento, dando vita ad una enorme Comunità Arcobaleno! E giorno e notte hanno condiviso i propri Cammini, e Sogni, chi già molto concreti verso l'Utopia Sostenibile, chi ai primi passi, scambiandosi Conoscenze, e Vissuti, nei campi sacri dell'Ecologia, della Conoscenza Personale, dell'Impegno Sociale, dell'Economia sostenibile e poetica. Ma ci siamo scambiati molto di più, la Certezza di essere Autentici, Vivi, Appassionati, capaci di Amare e Lottare in modo cre-attivo e non violento per ciò che Sognamo. Che non sognamo solo per noi, ma per Kannibalia tutta, perchè ancor di più ora ci crediamo: ognuno può contribuire in modo più consapevole ed efficace alla Costruzione di un Mondo-Comunità Nuovo, più Giusto, Aperto, e Solidale. Come dire: diventare cittadino di Villa Maga (che da 5 anni circa è anche divenuta, guarda caso, un'ecoaldea!)Ci ha sorretto e accolto l'abbraccio della Pacia Mama, di una Natura davvero ricca e forte, che ci ha ricconnesso, nonostante la pioggia ed il freddo insperato - strali lanciati dalle ultime postazioni vicine di Kannibalia per tentare di oscurare il Sole che tutti noi abbiamo acceso alla R.I.V.E -, al Cuore di Fuoco della Terra, RINFORESTANDOCI IL CUORE, E LA MENTE!Ed il Cerchio è stato il nostro simbolo, la nostra bandiera, sotto cui abbiamo dato forma ai nostri incontri e ai nostri Sogni: da quelli generali - in un'enorme cerchio umano capace di abbracciare il mondo! -, a quelli ampi dei gruppi d'interesse dei workshop gratuitamente offerti dai vari eco-villa-magisti, a quelli più piccoli e coccoli dei clan, alla sera, in cui col Cuore ci siamo donati Cura, Ascolto Profondo, Emozione.E l'ultima mattina, prima di risalpare ognuno verso la propria eco-comunità, o cellula utopica dentro Kannibalia, si è svolto anche, dopo mesi, un altro meraviglioso, autentico, CERCHIO DEI SOGNATORI, nella modalità da me sperimentata ormai in tanti anni di Incontri Villamagici. Ci siamo trovati in 15, sotto le fronde del Berserau di Bagnaia, ancora umidi dall'ultimo attacco di pioggia fredda di Kannibalia. Ma già il mio racconto dell'incontro con Leòn Octavio e gli altri Villamagos colombiani nel lontano 2005, del Valore vitale dei loro Sogni ed Utopie (http://villamaga.org/) ci ha riscaldato, lentamente, il cuore e la mente. Così, in un clima di ascolto autentico, ecomagico, ognuno si è connesso con il Suo Sogno più intimo, "quello che ci fa brillare gli occhi". E poi, con il Verso-Senso del Cerchio, sono usciti racconti di Vita davvero forti, toccanti, pieni di forza e di dolore, spesso, perchè Kannibalia è sempre ancora troppo presente, dentro e attorno a noi. Le lacrime si sono frammiste ai sorrisi, gli applausi silenziosi alle mani intrecciate, gli sguardi luminosi alle parole colme di Vita.  Due ore sono Volate, in questo ritmico, lento, fluire dei Sogni, così intrecciati con l'Emozione e l'Azione, con il Passato di ognuno, il Presente condiviso lì in questo fulgido momento, ed il Futuro fatto di reinnesti di Vita Piena, di Speranza e di Impegno nei propri Porti casalinghi.Nei rari momenti di tremore, dove qualcuno sembrava dubitare della possibilità di veder mai realizzato il Sogno che aveva condiviso, ci siamo affidati alle parole colme di saggezza poetica di Leòn: "L'Utopia è come la Stella polare, che guida i naviganti. Anche se sanno che non la raggiungeranno mai, senza sarebbero perduti".Un fiore di lavanda, condiviso da ognuno con un altro "Complice di Sogni", è il Segno di questo Rinnovato Impegno a Credere e Agire Assieme verso le nostre UTOPIE SOSTENIBILI PIU' VERE E BELLE! E, meraviglia delle meraviglie, dopo la conclusione del Cerchio dei Sognatori ci ha illuminato la villamagica presentazione dell'Ecovillaggio Libero di-sognato dai ragazzi presenti all'incontro, carico di tutto il loro giovane entusiasmo, cuore limpido, sguardo cristallino verso un Futuro che noi Grandi possiamo a volte solamente veder riflesso nei loro occhi.NON ABBIAMO PAURA DI SOGNARE! PERCHE' OGNUNO SI MERITA, CIO' CHE SOGNA!E SE UN SOGNO CI VIENE DATO, E' PERCHE' ABBIAMO ANCHE MANI, SPALLE, TESTA, CUORI PER CONDIVIDERLO E RENDERLO ASSIEME AD ALTRI REALTA'!Buon Cammino, alle RIVE dell'Utopia Sostenibile!Simone Sognatore