VILLA MAGA ITALIA

INCONTRO VILLAMAGICO DEL 12 OTTOBRE


Cari Amici Sognatori, Utopisti e Creatori di Progetti Immagignifici,domenica 12 ottobre si è svolto l’ennesimo incontro degli Amici-Ambasciatori di Villamaga-Italia nella ormai mitica sede ospitante della stessa, la Casetta (Venegazzù, Volpago del Montello, TV).Negli ultimi 3 anni, si sono svolti almeno una decina di questi incontri, con sede itinerante – il più possibile a stretto contatto con quel che di Natura da noi rimane! -, dopo il “bando ai sognatori” lanciato da Simone nel novembre 2005 appena rientrato dal suo ennesimo viaggio in Colombia e anche proprio dal suo primo incontro con la magica combriccola dei Villamagos colombiani, a cui hanno risposto una trentina di Amici ognuno a sua volta motivato da propri Sogni, e Lotte per essi, chi in campo Educativo, chi Sociale, chi Artistico, chi Musicale.Lo scopo e lo stile di questi incontri sono frutto di tutti, un’incontro conviviale ravvivato dai canti e dalla musica animati dai presenti, da sorrisi e abbracci, nella costruzione e condivisione di un’Amicizia che ogni volta è aperta a chiunque giunga, e alimentato anche dal buon vino e cibo condivisi da ognuno dei partecipanti all’incontro. Cuore dell’evento è l’invito, sempre libero e rispettoso, ad ascoltare in un attimo di silenzio i propri Sogni più vivi, e a condividerli con tutti i presenti, raccontando a che punto ognuno si senta rispetto ad essi, per favorire quell’intreccio di energie, aiuti, solidarietà che proprio Leon ha detto esser il collante necessario perché Villamaga – i nostri Sogni collettivi – possano r-esistere: la Complicità.Quella del 12 è stata un’esperienza molto forte, in tempi in cui parlar di sogni sembra quasi un affronto di fronte a urla di crisi, di difficoltà materiali, di incubi di recessione, economica culturale sociale spirituale… Ci siamo ritrovati già dal primo pomeriggio in un gruppetto più intimo, e passeggiando nel bosco del Montello abbiamo trovato un prato nel folto che ci ha accolto, con il suo tappeto erboso in cui sederci in cerchio, e i suoi alberi attorno, ad abbracciarci. Io e Emanuela abbiamo animato l’incontro dando un bigliettino ed una penna a ciascuno di noi, perché vi scrivessimo quel/quei sogni che sentiamo ora più chiamarci. Ed abbiamo proposto ad ognuno di affidare quel foglio ad un albero, scegliendolo tra i tanti, e donandolo alle sue radici, o ai suoi rami, alle sue foglie, o al terreno stesso, a seconda di quanto lo sentissimo ora vivo, o ancora in germe.Poi liberamente ognuno ha condiviso il frutto di quel tempo sacro dedicato a sé e ai propri sogni…Ringrazio Gino per averci condiviso la difficoltà, dopo anni di cinismo, di essersi scoperto senza sogni, e di aver espresso il Sogno di Aver Sogni, come sfida attuale per superare paure, pause, soste forzate nel proprio cammino. Come non dirci che questo è proprio quanto succede sempre più a troppi di noi negli ultimi anni…E a Lorenzo, a Ilaria, tra gli altri , per aver aperto il libro sacro del loro cuore a noi tutti, per raccontarsi e donarci quell’Energia che provoca il trovarsi di fronte a chi ritorna o continua ad ispirare la sua Vita a qualcosa di più alto del Materiale, del Denaro e dei Beni, del Cinismo e dell’Ipocrisia che tutto induriscono per impedirci di soffrire, Vivendo, Amando, Essendo Autentici.Poi verso sera si sono uniti altri 10 Sognatori, più o meno ancora consapevoli di quest’Incontro, ma capacissimi di mettersi in gioco subito, con allegria, così spontaneamente dalla cesta degli strumenti musicali è cominciata una ronda di canti, tra popolari e improvvisati, che come un’onda ci ha coinvolto e divertito, emozionato, tutti! Stupendi i due piccoli sognatori Raffaele e il fratellino, di 7 e 9 anni, che si sono proposti alle percussioni, e con i loro ritmi energizzanti ci hanno ad un certo punto trascinato tutti!!A turno, abbiamo imbastito la cena, composta dall’offerta di tutti, e non bastava la tavola della cucina, per accoglierci, così l’abbiamo prolungata fuori della finestra, dove in un gruppetto abbiamo cenato nella serata fresca e piacevole di quest’autunno montelliano!Poi nella Stanza del Sudamerica, ci siamo raccolti tutti in cerchio, sotto il quadro della bandiera dell’Ambasciata di Villamaga realizzato dallo stesso Leon, in comunione spirituale proprio con i Complici colombiani, che Simone ha raccontato nel ricordo del suo viaggio magico di tre anni prima, per i nuovi ambasciatori presenti che ancora non lo conoscevano, e che in quei giorni perpetuavano il loro decennale incontro annuale. E non sapevamo che un altro ambasciatore di Villamaga – Italia, Andrea, che ha partecipato in passato a qualche nostro incontro e che ora si trova proprio in Colombia, vi avrebbe partecipato!Alcune canzoni del nostro Amico e Complice Alberto Cantone – autore tra gli altri dello splendido album dal nome “C’era un sogno per Cappello”! - ci hanno introdotto ad una maggiore intimità, dove abbiamo ripetuto l’invito del pomeriggio, all’ascolto e al racconto di sé, e così altre Voci, di altri Cuori e di altri Sogni si sono uniti al coro villamagico, e davvero l’emozione che abbiamo provato, e la sensazione di Possibilità, di Speranza, per un Presente e Futuro personale ma soprattutto Solidale migliore, sono state…Tangibili!!!Grazie allora anche a Francesca, i due Marco, Rubè, Maurizio e i suoi due splendidi figlioli, ad Alice e gli altri amici presenti, oltre a tutti coloro che pur non potendo esser fisicamente presenti ci hanno inviato il loro saluto ed abbraccio complice (Diego, Davide, Lara, Luce, Marione, Mario, Manu, Alessia, Mariangela, Francesca e Marco, Lella, …).Allora, cari Ambasciatori, che l’energia di questa Complicità e dell’Intimità con i propri Sogni ci sostenga nel cammino di ogni giorno, e fino al nostro prossimo magico incontro (VERSO FINE NOVEMBRE, CIRCA), perché la dura forza di Kannibalia e del suo impero fagocitante di ogni soffio di vita, poesia, creatività, libertà e lotta per la trasformazione amorevole e conviviale del mondo, oggi quanto mai solidi e dominanti, non ci abbia mai vinti, disillusi, spenti, tristi, soli!