lA pAPAYA è il frutto di un albero (Carica papaya) nota anche come albero dei meloni. E' di forma simile alla pera, con buccia liscia e sottile, di colore giallo-arancione se maturo e verde se acerbo. E' caratterizzata da una polpa succosa dal sapore dolce e aromatico. E' nota per il suo elevato potere antiossidante che vengono associati a una diminuzione del rischio di cancro della cervice uterina e del colon. Oggi sappiamo che le azioni benefiche sono dovute al fatto che la Papaya contiene un enzima, la papaina.La papaina, detta anche pepsina vegetale, è un enzima proteolitico con un'azione digestiva superiore alle pepsina e alla pancreatina, comportandosi come la bromeolina dell'ananas.Idrolizzando le proteine, libera gli amminoacidi, quindi agisce come la pepsina e la tripsina, per tanto è un ottimo digestivo. È capace di scindere i legami tra i singoli amminoacidi e quindi digerire le catene proteiche; assunta durante il processo digestivo di proteine, sciogliendo gli albuminoidi e convertendoli in peptoni (in sostanze cioè facilmente solubili e diffusibili, capaci quindi di essere assorbite e assimilate), si comporterà come un agente catalitico agendo come un mezzo acido, alcalino o neutro. Ciò è importantissimo per chi soffre di problemi digestivi a causa della mancanza degli enzimi nell'organismo e di bassa produzione di acido cloridrico nello stomaco. Le sue proprietà cheratolitiche, rigeneranti il tessuto collagene, eutrofiche, antisettiche, rappresentano delle caratteristiche fondamentali per l'utilizzo in dermocosmesi. Ma la papaya è ricchissima anche di vitamine, antiossidanti (selenio, flavonoidi, carotene e provitamina A), minerali e aminoacidi. Vitamina ELa vitamina E, liposolubile, è composta da un gruppo di componenti chiamati tocoferoli. Esistono sette tipi di tocoferolo in natura: alfa, beta, delta, ipsilon, eta, gamma e zeta. Di queste l'alfa-tocoferolo è la forma più potente di vitamina E ed ha un alto valore biologico e nutritivo. E' la vitamina antiossidante per eccellenza; grazie alla carnosina (enzima) contribuisce a eliminare i radicali liberi. E' una delle sostanze più attive contro i radicali liberi derivanti dall'ossigeno, ha proprietà vasoprotettive ed elasticizzanti cutanee. Vitamina CLa vitamina C è ampiamente distribuita nel mondo vegetale. È dotata di proprietà antiossidanti e antiradicali liberi oltre a stimolare il sistema immunitario. E' necessario un rifornimento continuo, infatti il corpo umano non è capace di sintetizzarla. Distrugge i radicali liberi ossigenati, interviene nella sintesi del collagene, favorisce l'assorbimento del ferro, previene la degenerazione cellulare (fra cui il processo di invecchiamento) e protegge gli occhi e i polmoni. Una sua funzione molto importante è quella di mantenere in attività il collagene, una proteina necessaria per la formazione del tessuto connettivo della pelle, dei legamenti e delle ossa. La vitamina C ha un ruolo rilevante nella rimarginazione delle ferite e delle ustioni perché facilita la formazione del tessuto connettivo della cicatrice.
..E' INUTILE CHE MI PRENDETE IN GIRO...!!!INFATTI, UN PO' DI PAPAYA AL GIORNO....
lA pAPAYA è il frutto di un albero (Carica papaya) nota anche come albero dei meloni. E' di forma simile alla pera, con buccia liscia e sottile, di colore giallo-arancione se maturo e verde se acerbo. E' caratterizzata da una polpa succosa dal sapore dolce e aromatico. E' nota per il suo elevato potere antiossidante che vengono associati a una diminuzione del rischio di cancro della cervice uterina e del colon. Oggi sappiamo che le azioni benefiche sono dovute al fatto che la Papaya contiene un enzima, la papaina.La papaina, detta anche pepsina vegetale, è un enzima proteolitico con un'azione digestiva superiore alle pepsina e alla pancreatina, comportandosi come la bromeolina dell'ananas.Idrolizzando le proteine, libera gli amminoacidi, quindi agisce come la pepsina e la tripsina, per tanto è un ottimo digestivo. È capace di scindere i legami tra i singoli amminoacidi e quindi digerire le catene proteiche; assunta durante il processo digestivo di proteine, sciogliendo gli albuminoidi e convertendoli in peptoni (in sostanze cioè facilmente solubili e diffusibili, capaci quindi di essere assorbite e assimilate), si comporterà come un agente catalitico agendo come un mezzo acido, alcalino o neutro. Ciò è importantissimo per chi soffre di problemi digestivi a causa della mancanza degli enzimi nell'organismo e di bassa produzione di acido cloridrico nello stomaco. Le sue proprietà cheratolitiche, rigeneranti il tessuto collagene, eutrofiche, antisettiche, rappresentano delle caratteristiche fondamentali per l'utilizzo in dermocosmesi. Ma la papaya è ricchissima anche di vitamine, antiossidanti (selenio, flavonoidi, carotene e provitamina A), minerali e aminoacidi. Vitamina ELa vitamina E, liposolubile, è composta da un gruppo di componenti chiamati tocoferoli. Esistono sette tipi di tocoferolo in natura: alfa, beta, delta, ipsilon, eta, gamma e zeta. Di queste l'alfa-tocoferolo è la forma più potente di vitamina E ed ha un alto valore biologico e nutritivo. E' la vitamina antiossidante per eccellenza; grazie alla carnosina (enzima) contribuisce a eliminare i radicali liberi. E' una delle sostanze più attive contro i radicali liberi derivanti dall'ossigeno, ha proprietà vasoprotettive ed elasticizzanti cutanee. Vitamina CLa vitamina C è ampiamente distribuita nel mondo vegetale. È dotata di proprietà antiossidanti e antiradicali liberi oltre a stimolare il sistema immunitario. E' necessario un rifornimento continuo, infatti il corpo umano non è capace di sintetizzarla. Distrugge i radicali liberi ossigenati, interviene nella sintesi del collagene, favorisce l'assorbimento del ferro, previene la degenerazione cellulare (fra cui il processo di invecchiamento) e protegge gli occhi e i polmoni. Una sua funzione molto importante è quella di mantenere in attività il collagene, una proteina necessaria per la formazione del tessuto connettivo della pelle, dei legamenti e delle ossa. La vitamina C ha un ruolo rilevante nella rimarginazione delle ferite e delle ustioni perché facilita la formazione del tessuto connettivo della cicatrice.