Villetta Moments

..E' INUTILE CHE MI PRENDETE IN GIRO...!!!INFATTI, UN PO' DI PAPAYA AL GIORNO....


lA pAPAYA è il frutto di un albero (Carica papaya) nota anche come albero dei meloni. E' di forma simile alla pera, con buccia liscia e sottile, di colore giallo-arancione se maturo e verde se acerbo. E' caratterizzata da una polpa succosa dal sapore dolce e aromatico. E' nota per il suo elevato potere antiossidante che vengono associati a una diminuzione del rischio di cancro della cervice uterina e del colon. Oggi sappiamo che le azioni benefiche sono dovute al fatto che la Papaya contiene un enzima, la papaina.La papaina, detta anche pepsina vegetale, è un enzima proteolitico con un'azione digestiva superiore alle pepsina e alla pancreatina, comportandosi come la bromeolina dell'ananas.Idrolizzando le proteine, libera gli amminoacidi, quindi agisce come la pepsina e la tripsina, per tanto è un ottimo digestivo. È capace di scindere i legami tra i singoli amminoacidi e quindi digerire le catene proteiche; assunta durante il processo digestivo di proteine, sciogliendo gli albuminoidi e convertendoli in peptoni (in sostanze cioè facilmente solubili e diffusibili, capaci quindi di essere assorbite e assimilate), si comporterà come un agente catalitico agendo come un mezzo acido, alcalino o neutro. Ciò è importantissimo per chi soffre di problemi digestivi a causa della mancanza degli enzimi nell'organismo e di bassa produzione di acido cloridrico nello stomaco. Le sue proprietà cheratolitiche, rigeneranti il tessuto collagene, eutrofiche, antisettiche, rappresentano delle caratteristiche fondamentali per l'utilizzo in dermocosmesi. Ma la papaya è ricchissima anche di vitamine, antiossidanti (selenio, flavonoidi, carotene e provitamina A), minerali e aminoacidi. Vitamina ELa vitamina E, liposolubile, è composta da un gruppo di componenti chiamati tocoferoli. Esistono sette tipi di tocoferolo in natura: alfa, beta, delta, ipsilon, eta, gamma e zeta. Di queste l'alfa-tocoferolo è la forma più potente di vitamina E ed ha un alto valore biologico e nutritivo. E' la vitamina antiossidante per eccellenza; grazie alla carnosina (enzima) contribuisce a eliminare i radicali liberi. E' una delle sostanze più attive contro i radicali liberi derivanti dall'ossigeno, ha proprietà vasoprotettive ed elasticizzanti cutanee. Vitamina CLa vitamina C è ampiamente distribuita nel mondo vegetale. È dotata di proprietà antiossidanti e antiradicali liberi oltre a stimolare il sistema immunitario. E' necessario un rifornimento continuo, infatti il corpo umano non è capace di sintetizzarla. Distrugge i radicali liberi ossigenati, interviene nella sintesi del collagene, favorisce l'assorbimento del ferro, previene la degenerazione cellulare (fra cui il processo di invecchiamento) e protegge gli occhi e i polmoni. Una sua funzione molto importante è quella di mantenere in attività il collagene, una proteina necessaria per la formazione del tessuto connettivo della pelle, dei legamenti e delle ossa. La vitamina C ha un ruolo rilevante nella rimarginazione delle ferite e delle ustioni perché facilita la formazione del tessuto connettivo della cicatrice.
Vitamina ALa vitamina A in natura si trova in due forme principali: il retinolo (di origine animale) e i carotenoidi (di origine vegetali) che sono provitamine, cioè precursori della vitamina A.La vitamina A impedisce l'ossidazione della vitamina C ed ha altre azioni antiossidanti. CalcioIl Calcio (Ca) è la quinta sostanza più abbondante dell'organismo. Circa il 99% del calcio nell'organismo è depositato nelle ossa e nei denti. Il rimanente 1% si trova nei tessuti molli, nei fluidi cellulari e nel sangue. Partecipa al processo di coagulazione del sangue, di stimolazione dei nervi e dei muscoli. Il calcio rappresenta il componente cationico più abbondante.L'individuo assume giornalmente con gli alimenti 500-800 mg di calcio. FosforoIl fosforo è un minerale che rappresenta più dell'1% del peso corporeo, è presente in tutte le cellule del corpo, ma in buona parte si trova nei denti e nelle ossa. FerroIl Ferro contenuto nel corpo umano è circa 5 gr., in massima parte utilizzato per la formazione dell'emoglobina, indispensabile per il trasporto dell'ossigeno nei tessuti. Il fabbisogno di ferro aumenta durante le mestruazioni, le emorragie, periodi di rapida crescita e ogni volta che si verifica una perdita di sangue. Una particolare forma di assunzione della Papaya è la Papaya fermentata che, formulata dopo il 1969 e realizzata con papaya non geneticamente modificata, potenzia le caratteristiche benefiche di questo frutto e ci aiuta ancora di più a mantenerci in forma, combattendo l'invecchiamento cellulare indotto dai radicali liberi.L'estratto fermentato del frutto è stato proposto dal famoso virologo Luc Montagnier come un valido rimedio contro i radicali liberi e l'ossidazione delle cellule cerebrali: proprietà che permetterebbero all'Fpp (papaya fermentata) di contrastare il Parkinson, l'Alzheimer, l'invecchiamento e persino la Sars. La Papaya fermentata contiene, infatti, frutti maturi ma ancora verdi, perché è in questo stadio di maturazione che la Papaya sviluppa il massimo di principi attivi e di enzimi, ed è preparata utilizzando la polpa, i semi, la buccia e le foglie, per avere la totalità dei principi attivi della pianta.La fermentazione avviene in presenza di Tè verde, succo di limone fresco e un particolare lievito, la Kombucha; si ottiene così un arricchimento di sostanze benefiche e si rende il composto totalmente assimilabile, per via della fermentazione che è quasi una pre-digestione, e lo rende utile a tutti e a tutte le età.Il processo di fermentazione della papaya ne modifica profondamente il rapporto carboidrati-proteine portando il prodotto finale ad una concentrazione di circa 30 volte superiore, generando zuccheri che esprimono un'attività immunomodulante ad ampio spettro.
Dopo che lo scienziato francese Luc Montagner l'ha promossa come potente antiossidante, la papaya sembra diventata la panacea di tutti i mali, prendendo così il posto dell'Aloe Vera (piccola pianta della famiglia delle Aloacee). Sottoponendo il prodotto a temperature elevate si è confermata la stabilità delle proprietà antiossidanti del preparato anche dopo uno stoccaggio a lungo termine.Sono attualmente in corso in Gran Bretagna studi per verificare l'utilità del trattamento con Papaya fermentata in pazienti con Morbo di Parkinson; in teoria la Papaya potrebbe agire migliorando l'assorbimento dei farmaci anti-parkinson, oppure per il semplice e generico effetto antiossidante, ma questo è ancora tutto da dimostrare.