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Liberiamo le nostre parole... 30/09/2007 h.19.00
Riappropriamoci delle nostre parole...
Mentre scrivevo un nuovo racconto (quello pubblicato al post n.133) mi è saltata agli occhi una cosa sulla quale non avevo mai riflettuto. Ci sono ormai molte parole che non ci appartengono più....
Forse nemmeno voi ve ne siete accorti, ma pian piano i maghi del marketing e della comunicazione si stanno impadronendo di numerosi termini, che fino a non molto tempo fà appartenevano a tutti, per promuovere sul mercato una crema idratante, un'auto, una mortadella, un biscotto, un partito e tanti altri prodotti.
Quanto questo accaparramento costituisca un depauperamento della capacità e della libertà espressiva è di facile intuizione, dato che alcune di quelle parole nella testa di molte persone, soprattutto di quelle più giovani, hanno perduto quasi del tutto il loro significato originale per assumere esclusivamente quello designato di mere parole-merce.
Ora, senza per questo voler promuovere una rivoluzione (sik!), chiedo a tutti i bloggers di partecipare, in visionaria e sgangherata allegria, ad una semplice azione di disturbo, che come ogni battaglia di retroguardia avrebbe pure un portato romantico e idealista, tendente a contrastare gli effetti di questo silenzioso “esproprio”, in modo da riaffermare con le nostre voci un immaginario in cui quelle parole ridotte a merce ritrovino la dignità e l'uso originari e non ci ricordino soltanto e per forza un dato prodotto.
La mia proposta-provocazione, da intendersi aperta a tutti, è di riappropriarci di gran parte di quelle parole, cui a nostra insaputa è stato posto un bel marchio di fabbrica, ricorrendo all'uso delle armi migliori che abbiamo, la creatività e l'intelligenza, cioè scrivendo un racconto o una poesia, oppure realizzando una fotografia o un' opera grafica (a seconda delle personali inclinazioni di ciascuno) in cui si torni ad usarle (anche solo nel titolo) finalmente libere dalle catene veicolanti le varie strategie del marketing!
Riappropriamoci delle nostre parole
Liberiamole dalle catene dei marchi !
Invito coloro che vorranno partecipare all'iniziativa con un proprio contributo a pubblicarlo nel loro blog e a contattarmi, in modo da consentirmi di inserire nello spazio sottostante autore e titolo insieme ad un permalink alla pagina specifica del loro post.
Sono certo che l'insieme di tutte le opere potrà costituire un'antologia virtuale di creatività che risulterà sicuramente di piacevole consultazione per tutti....
-Vincanto_Editions con " Nivea " " Obsession "
-thallulah con " Trappole di parole "
-SandaliAlSole con " Della m del cameo "
-Liberante con " 9 luglio 2006 "
-end.m con " bio, presto! "
-clodclod con " Nebbiolinaintesta " " Noia "
-cignobianco con " I flauti magici... "
-plinio70ac con " Piccolo Sole "
-ravish con " Radici(un tributo alla Pop Art) "
-shinobu4 con " Armonie "
Parole liberate finora:
nivea, cammeo, forzaitalia!, mulino, bio e presto, flauti, sole, obsession, armonie, noia...
Libera una parola anche tu !
D O V E R O S A A V V E R T E N Z A: lo spazio che sembra separare in gruppi gli autori non ha alcun significato, ma è dovuto esclusivamente alla necessità, data la risicata capienza dei box, di dover inserire nuovi contributi e nuovi partecipanti in spazi aggiuntivi . . .
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lettrici e lettori del blog,
sto mettendo a punto un' iniziativa bella e visionaria, una specie di disperata e romantica battaglia
nella quale spero di riuscire a coinvolgere il maggior numero di persone....
Non appena ne avrò definito i dettagli ve la proporrò!
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È d'acciaio il rumore delle auto sulla superstrada. Prima ronza. Durante stride. Ed infine rimbomba. Mentre gli altri suoni tutti li travolge e li infrange. Compresi quelli dei pensieri e delle molte domande, immobili di fianco a me, sul margine della carreggiata.
La luce dei fari distribuisce lamelle sottili sopra l'uggiosa consapevolezza di non potere, che rende quest'attesa spremuta fino in fondo, come limone che non contenga più succo, del tutto inutile.
E allora me ne resto seduto qui, a respirare soltanto il puzzo acido dei gas di scarico. E ad aspirare l'ennesimo fumo della centesima sigaretta...
Dovrei proprio smettere di fumare. Perché fa male. Me lo ripetono sempre in tanti.
Ah care sensibilità, mi riempite la testa con le vuote parole dei vostri disinteressati consigli, laddove probabilmente me ne basterebbe anche uno solo, ma realmente interessato, che mi indicasse un sostituto altrettanto ricco di controindicazioni e di azzardi per far tacere le mie troppe nevrosi.
Amo e odio.
L'amo e l'odio.
Lei, Silvia.
Bionda e bella.
Stronza e fiera.
Forte di cuore e sincera nel danno.
Silvia che m'ama ma pure mi fa male. Silvia che, anche di questo, ringrazierò finché avrò vita.
Si, perché nelle ferite che le devo, risiede e ritrovo le tracce di un vissuto profondo, vero. Nonostante tutto operoso. Poiché laddove vi ero soltanto io, ora porto anche il segno di lei.
Non appaia quindi strana la mia tensione ad offrirle ancora di me, in fidato abbandono, affinché possa farne ciò che liberamente desidera.
È questo l'amore. E tale è l'amore che le porto, che non è fatto di un sentimento soffocato. E nemmeno di passione superficiale, che solleticherebbe sì l'epidermide, ma pure lascerebbe ogni desiderio intatto.
Qualcuno penserà che un amore siffatto abbia riflessi perversi...
Eppure io non cerco sofferenza, e mai potrei obbedire ad un unico ottuso padrone. Il mio amore è solo intento di vivere, in cui non posso evitare di mettermi in gioco totalmente, senza arbitrari e insipidi limiti.
D'altro canto a che servirebbe? So bene che non posso sovraintendere a ciò che sarà di me, decidendo prima quale debba essere il risultato del venire a contatto con la trasparente carta vetrata della realtà che, se è schiettamente tale, non rispetta alcuna morale - figurarsi quindi se potrebbe rispettare la mia, così come non nutre alcun senso del dovere.
Molti amano credere che se la realtà respira un'aria intrisa di pensieri che sappiano di mare aperto, d'erba tagliata o di zuccherose intenzioni, poi debba rispondere predisponendo circostanze arricchite con sbuffi di pari essenze. Invece, e spesso, essa gioca comunque solo per sé stessa, e alla fine restituisce solo pietre...
Quante auto mi sono passate accanto da quando me ne sto fermo qui... Non le ho certo contate. Eppure potrei trovarmi in ognuna di quelle vetture, e non vi sarebbe alcuna differenza rispetto allo starmene fermo in questo posto. No.
Poiché non raggiungerei in alcun caso il sogno.
Ché un sogno è fatto di materia troppo leggera, per calarsi ed incatenarsi a questa terra.
Ecco, ora sono pronto per decidere di tornare da te, Silvia.
Perché ora so che, quando e se mai ti raggiungerò, varcherò la soglia di momenti che approdano comunque al magnifico...
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L'ultima granata è caduta molto vicina. ....
John Williams - Theme from Schindler's List
un ringraziamento speciale ad Annamaria, che mi conduce a scoprire sempre dei bellissimi pezzi di musica...
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Sono quiete le onde, oggi. Cullano questa zattera con un movimento nato lontano, che m'arriva lento.
Stasera è così calmo il mare.
Calmo e fisso.
Talmente tanto da non sembrare neanche mare.
Dario Marianelli - Darcy's Letter
from soundtrack of Pride and Prejudice
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Vi è una punta di viola nei cieli del mondo
Gabrielle non terminò di pronunciare quelle parole che scoppiò i
Jascha Heifetz - Melodie by Gluck
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Vi è una punta di viola nei cieli del mondo
-
(continua)
Christoph Willibald Gluck - Trionfi d'amore
da Orfeo ed Euridice
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Vi è una punta di viola nei cieli del mondo
- Quale fede riesce a trattenere le sue lacrime?... Sicché io credo d'aver perso, oltre tutto
(continua)
Christoph Willibald Gluck - Che farò senza Euridice?
da Orfeo ed Euridice
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Vi è una punta di viola nei cieli del mondo
Gabrielle si ritrasse d'istinto, spostandosi un tanto indietro.
(continua)
Christoph Willibald Gluck - Ouverture
da Orfeo ed Euridice
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Vi è una punta di viola nei cieli del mondo.
phoyto by Giampaolo Macorig
Si teneva la crocchia di capelli, ben tirata sulla nuca, mentre percorreva leggera i tanti corridoi interminabili, sfiorando con la lunga veste le porte scure, chiuse ad ogni luce.
(continua)
Christoph Willibald Gluck - Che puro ciel!
da Orfeo ed Euridice
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"Such a shame to believe in escape..."
Pietra liscia che lasci graffi,
profumo di primavera racchiuso in troppo pochi istanti,
polvere di luna che fai pesanti i pensieri,
ti porto dentro da sempre e,
sebbene ti senta cosa estranea a me,
vivi aggrappata alle frange sfuggenti dell'animo mio
come alga allo scoglio avverso la marea,
come spina alla rosa contro la mano che coglie,
come carezza di seta alla pelle delicata,
come sole perpendicolare alla terra di tutti.
Vorrei averti scoperta mai,
vorrei averti conosciuta mai...
...Come vorrei raccogliere solo pietre molli,
ascoltare solo canzoni belle,
scrivere solo parole vere.
Sarebbe quello un mondo diverso,
e in quel mondo tu non saresti con me,
o Tristezza.
Ma se pure esiste
uno stretto anfratto sprofondato nello spazio,
in cui un dio parziale abbia creato un mondo
dove la realtà è incessantemente dolce,
le canzoni allietano sempre,
la parola è solo verità,
io so con certezza che non potrò giungervi mai...
E poi
la ruvidezza accompagnata alla dolcezza,
lo spensierato sorriso a seguire l'impegno,
l'immaginazione mischiata alla verità
fanno più ricco questo mondo
e più fruttuoso il pensieroso starvi,
e tu Tristezza,
quando ti sto ad ascoltare,
pure mi sussurri parole sensate
le cui radici mi conducono fin dentro
il cuore battente di me.
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the foto is by Stefan Mendelsohn
l i b e r o
E prenda finalmente il volo notturno l'ampio respiro,
per atterrare dipoi in terre in cui mai son stato,
oltre l'oceano del tranquillo sentimento e le alte montagne dell'odio profondo,
aldilà dei rami alle sempiterne foreste dei momenti mancati
e superati gli orizzonti capovolti e dai colori spenti delle promesse infrante.
Sfrenate stelle, che brillate d'incorrotto candore,
segnatene rotte sempre di nuove,
lungi da me e da quello che sarò domani,
affinché il respiro mio,
almeno,
resti ancora libero davvero.
The Smith - There is a light that never goes out
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Inviato da: miluria
il 02/08/2010 alle 15:10
Inviato da: liberante
il 25/07/2008 alle 02:43
Inviato da: miluria
il 23/07/2008 alle 23:23
Inviato da: hulla60
il 20/05/2008 alle 21:56
Inviato da: liberante
il 23/04/2008 alle 00:01