Il Sole di Stagno

"Non sono Erri De Luca"


Evento d’eccezione quello di sabato 18 febbraio a Castellammare di Stabia: alle ore 18.30 presso il Cinema Montil – Via Bonito, 10 – ci sarà la presentazione del giallo di Maurizio De Giovanni, “Per mano mia (Einaudi)”. L’iniziativa "Libri, con-tatto" è patrocinata dall’associazione “Idea Città” di Gianpaolo Valitutti, ed alla presenza dell’autore parlerà del testo Livia Imparato. Prima della presentazione vera e propria ci sarà una drammatizzazione del giallo in due parti: nella prima Gigi Longobardi (Ricciardi), Peppe De Rosa (Maione) e Igor De Vita (Modo) faranno conoscere teatralmente i personaggi maschili. Nella seconda parte Anna Spagnuolo (Rosa), Maria Sperandeo (Enrica) faranno lo stesso per i femminili. Sarà un anno fecondo il 2012 per l’autore napoletano Maurizio De Giovanni creatore del commissario Luigi Alfredo Ricciardi. A giugno Einaudi manderà in libreria “La vipera” secondo tomo della quadrilogia sulle festività dopo che il primo “Per mano mia. Il Natale del Commissario Ricciardi” è alla terza edizione con 40.000 copie vendute. Ad aprile invece per Mondadori uscirà una chicca a sorpresa – “Il metodo del coccodrillo” - : una storia contemporanea senza il commissario che in pieno ventennio indaga sui delitti in una Napoli dolente ed attraversata da miserie e nobiltà, il cui primo capitolo sarà letto in anteprima al Montil. “L’esperienza in Einaudi – ci dice De Giovanni – mi ha consentito di farmi conoscere anche mediaticamente ad un pubblico più vasto. Sono uno scrittore che ha una fortuna: quella di non avere una lingua perfetta. Non sono Erri De Luca che ha la capacità di sedersi al tavolino e di scrivere con uno stile già chiaro e riconoscibile cose diverse tra loro. Quando scrivo ,quindi, sono costretto a lavorare molto e lo faccio soprattutto in funzione delle storie, dei personaggi e dei lettori. Ma sono pieno di storie che mi nascono miracolosamente ed anche in tempi ridotti. Mi è capitato in quest’ultimo periodo di dovere – per un’anticipazione del nuovo Ricciardi – scrivere l’incipit del giallo che uscirà a giugno e mi sono accorto con gioia che avendo già l’idea di fondo sul romanzo, le giunture narrative delle storie andavano da sé come se avessi aperto una finestra sulla realtà della fiction. Quello che noto nei miei continui tour in giro per lo Stivale è che i lettori sono attratti dalle emozioni che una storia può dare ed io cerco di lavorare in questo senso, soprattutto partendo dalla natura umana: dalla fame e dalla ricerca di amore dei personaggi che danno poi modo alla narrazione di crescere”.Vincenzo Aiello