Il Sole di Stagno

"Tra dolore e colpa"


Sempre di più il fumetto si pone come linguaggio preferenziale per dare una mano alla memoria. E’ il caso della graphic novel  “Claus Von Stauffenberg, un uomo contro Hitler” (pagg. 104, euro 13; Fusta editore)” dell’artista e docente Cinzia Cannavale che ci ricorda la scelta libera tra colpa e responsabilità che il pluridecorato colonnello tedesco Claus Von Stauffenberg fece il 20 luglio del 1944 quando guidò il fallito attentato ad Hitler. Toccante la lettera del figlio di Stauffeberg, Franz Ludwig, che viene riportata in esergo alla narrazione a fumetti, dove cerca di delineare la scelta di farsi prossimi di Claus e degli altri congiurati. Poi spazio alla letteratura per immagini della Cannavale che disegna uno Stauffenberg simile al Dylan Dog di Claudio Villa nella sua crescita, carriera, fine. Non ci sono vere e proprie strips – tipo un sogno allucinato di Andrea Pazienza – ma le didascalie ricordano il grande Berardi di Ken Parker. Un libro da leggere in una logica sinestetica.Vincenzo Aiello