Aveva iniziato la sua attività nel dicembre del 2007 e dopo soli quattro anni e mezzo come nel romanzo “La libreria (Sellerio)” di Penelope Fitzgerald, chiude la libreria-Caffè “Jonathan Livingston” in Via Crawford a S. Agnello, la prima nel suo genere in zona, che si era venuta a porre come luogo di dibattito creativo nel panorama culturale asfittico della penisola sorrentina. “La nostra idea era quella di creare un luogo di incontro, scambio di idee, presentazioni letterarie. Nei primi due anni le cose sono andate bene, forse per la novità che abbiamo portato, ma abbiamo notato una forte emulazione della nostra formula. La cultura in questo paese non incontra né nelle persone, né negli enti locali preposti ad un indirizzo culturale”. Le due libraie, Anna e Giovanna Belardo, avevano inventato la formula delle “Favole in libreria” che aveva riscosso molto successo soprattutto tra i bambini dai 3 ai 10 anni ed avevano dato spazio a corsi di scrittura e lettura creativa, nonché ad un Circolo dei lettori che discutevano settimanalmente una novità narrativa. Il luogo era anche dotato di una moderna postazione Internet. Sabato 23 e domenica 24 (ore 9.30-13; 16.30-20) ultimi giorni di apertura con un sold out definitivo della merce ed un outlet del libro con sconti dal 30% fino al 60% . Vincenzo Aiello
"La libreria"
Aveva iniziato la sua attività nel dicembre del 2007 e dopo soli quattro anni e mezzo come nel romanzo “La libreria (Sellerio)” di Penelope Fitzgerald, chiude la libreria-Caffè “Jonathan Livingston” in Via Crawford a S. Agnello, la prima nel suo genere in zona, che si era venuta a porre come luogo di dibattito creativo nel panorama culturale asfittico della penisola sorrentina. “La nostra idea era quella di creare un luogo di incontro, scambio di idee, presentazioni letterarie. Nei primi due anni le cose sono andate bene, forse per la novità che abbiamo portato, ma abbiamo notato una forte emulazione della nostra formula. La cultura in questo paese non incontra né nelle persone, né negli enti locali preposti ad un indirizzo culturale”. Le due libraie, Anna e Giovanna Belardo, avevano inventato la formula delle “Favole in libreria” che aveva riscosso molto successo soprattutto tra i bambini dai 3 ai 10 anni ed avevano dato spazio a corsi di scrittura e lettura creativa, nonché ad un Circolo dei lettori che discutevano settimanalmente una novità narrativa. Il luogo era anche dotato di una moderna postazione Internet. Sabato 23 e domenica 24 (ore 9.30-13; 16.30-20) ultimi giorni di apertura con un sold out definitivo della merce ed un outlet del libro con sconti dal 30% fino al 60% . Vincenzo Aiello