Il Sole di Stagno

"Disagi mentali a confronto"


Dopo il riuscito “Nina Scarabattola” , spettacolo in dialetto stabiese che s’interrogava sull’identità della città nel periodo della fine dell’occupazione nazista, il giovane commediografo stabiese Luca Nasuto - considerato dai critici il continuatore della lezione teatrale di Annibale Ruccello – porterà nelle sale un suo monologo in lingua: “La signorina Catini” interpretato da Cinzia Cordella, tra le attrici napoletane emergenti sulla scena nazionale, impegnata a teatro ora con “La signora delle mele” con Giuseppe Zeno e Marisa Laurito. “La signorina Catini” parla di una donna, Arlena, che torna a Napoli per il sacerdozio del fratello Elvio. E’ a Verona perché è stata cacciata dalla famiglia perché ninfomane. Il ritorno a Napoli diventa, a causa della crisi vocazionale che coglie il fratello Elvio - che vive lo stato confusionale della Chiesa cattolica, attraversata dagli scandali sessuali, in pieno conclave - ,un momento per guardarsi dentro e risolvere il suo disagio mentale, che la porta a darsi ad ogni uomo. Arlena ospitata dalla “signorina Catini” nel vecchio laboratorio di abiti da sposa della madre rivivrà tutti i demoni del suo passato ed inizierà ad uscire fuori dal suo stato. Lo spettacolo di Nasuto esordirà a Lecco presso il Monastero di S. Maria del Lavello, promosso dalla sua stessa compagnia. Intanto mentre i suoi testi girano per le sale teatrali italiane il commediografo sta organizzando per ottobre prossimo lo “Stabiae Teatrum Festival” che si svolgerà presso la Chiesa sconsacrata di S. Anna in pieno centro storico. Per quasi un mese - dal 2 al 27 ottobre prossimi - Castellammare di Stabia sarà la capitale del teatro con spettacoli, reading e seminari.Vincenzo Aiello