Il Sole di Stagno

"Tra spatolate di mare e rossi carmigli"


E' stata prorogata fino al 22 giugno prossimo a Castellammare di Stabia – presso la galleria “Ferdinando IV” di Gino Coppola, in Corso Vittorio Emanuele 5 – la mostra che la città stabiese ha dedicato ai suoi maggiori rappresentanti della pittura del Novecento: Guglielmo Cirillo e Giacomo Filosa. I due artisti hanno attraversato con la loro tavolozza le agitate acque dell’arte italiana nell’arco dell’intero Novecento. Sono stati testimoni ed interpreti di una pittura en plein air fatta di scorci e di paesaggi di una Castellammare splendida musa ispiratrice con i suoi mille colori, abilmente trasportati sulla tela e tradotti in impressioni istantanee arricchite da pennellate gestuali. E, quasi a voler rendere materiali e tangibili i soggetti delle loro tele, i colori e gli scarti tonali di Cirillo e Filosa rimangono il segno di una composizione fluida, libera e immediatamente descrittiva. Questo omaggio che la Galleria “Ferdinando IV” , che il recente saggio Mediterraneo della Paparo edizione ha inserito negli spazi artistici più rappresentativi della provincia partenopea, vuole rendere a Cirillo e Filosa è un vero e proprio atto d’amore e di riconoscenza verso questi artisti che, senza dimenticare i loro compagni di vita e di pittura - Francesco Filosa, del quale la Galleria ha già ospitato un’antologica nel 2005, Vincenzo D’Angelo, Gaetano Di Capua, Catello Ruoppolo e Romano De Filippo -, hanno lasciato un segno tangibile nella storia dell’arte del Novecento a Castellammare di Stabia. La mostra che è composta da opere provenienti da collezioni private sarà visitabile in forma del tutto gratuita dal lunedì al sabato dalle ore 17.00 alle 20.30.Vincenzo Aiello