La Compagnia teatrale dei Murattori porta in scena giovedì 12 dicembre alle ore 16.30 al Teatro Tasso di Sorrento il testo “L’emozione emotiva (pagg. 196, euro 12)” il secondo romanzo del 77enne scrittore campano Benito Ruggiero. Relatore della serata l’organizzatore culturale Carlo Alfaro, mentre i Murattori di Gian Maria Talamo interpreteranno schegge del libro. Il libro di Ruggiero è un insieme di quadri narrativi che negano il reale che viene sostituito da una dimensione altra fatta di interiorità figlie del passato e dell’espansione delle paure. Nello sdoppiamento con altri avatar narrativi si apre il nuovo mondo in cui il secondo vuole vivere: un’esistenza senza ‘festa’ e senza felicità ipocrite. Questo dialogo platonico disegna nuove consapevolezze che nonostante la solitudine del protagonista gettano nuova luce sulle autistiche realtà odierne. La lingua è figlia di illuminazioni poetiche che si fanno – partendo da una singola immagine – narrato, in quelle libere ibridazioni di generi letterari che informano molte scritture odierne. L’ingresso a teatro è libero e gratuito.Vincenzo Aiello
"Il vuoto dell'attesa"
La Compagnia teatrale dei Murattori porta in scena giovedì 12 dicembre alle ore 16.30 al Teatro Tasso di Sorrento il testo “L’emozione emotiva (pagg. 196, euro 12)” il secondo romanzo del 77enne scrittore campano Benito Ruggiero. Relatore della serata l’organizzatore culturale Carlo Alfaro, mentre i Murattori di Gian Maria Talamo interpreteranno schegge del libro. Il libro di Ruggiero è un insieme di quadri narrativi che negano il reale che viene sostituito da una dimensione altra fatta di interiorità figlie del passato e dell’espansione delle paure. Nello sdoppiamento con altri avatar narrativi si apre il nuovo mondo in cui il secondo vuole vivere: un’esistenza senza ‘festa’ e senza felicità ipocrite. Questo dialogo platonico disegna nuove consapevolezze che nonostante la solitudine del protagonista gettano nuova luce sulle autistiche realtà odierne. La lingua è figlia di illuminazioni poetiche che si fanno – partendo da una singola immagine – narrato, in quelle libere ibridazioni di generi letterari che informano molte scritture odierne. L’ingresso a teatro è libero e gratuito.Vincenzo Aiello