Il Sole di Stagno

"Mondiali di calcio ed amici perduti"


"Sono scesi in campo per lo zero a zero e si sono dimostrati degli zero (E.A.)""Muore presto chi è caro al cielo" Mercoledì nero - non per le Borse europee - ma per gli animi di noi napoletani che ci siamo risvegliati con due amici in meno dopo che la Nazionale di Calcio aveva dato a Natal la misura della mediocrità progettuale del nostro Paese, che solo una falsa e consensuale comunicazione renziana tiene ancora in vita. Un ragazzo di 28 anni ha - Ciro Esposito - perso la vita perché stava andando a vedere una finale di Coppa Italia. Un amico di carta - Salvo Sapio - che scriveva belle prefazioni ironiche a libri - anch'essi ironici - di un amico notaio - ha reso lo Spirito. Su Ciro penso che per far riflettere un po' tutti basta solo la notizia della sua agonia per cause sportive (?!). Per l'amico Salvo, che era un vero signore anche premortem -  un abbraccio forte ed un ricordo di tante telefonate di lavoro che erano telefonate di cortesia.Vincenzo